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Pitti pizza & friends, da Salerno a Firenze

Piazzale Michelangelo celebra l'alimento made in Italy

Redazione Ansa

(ANSA) - SALERNO, 20 MAG - Strasburgo, Sanremo, Rimini, Musei Vaticani, Castel Gandolfo, Nizza, Salonicco e per il secondo anno consecutivo Firenze, culla del Rinascimento. La Festa della Pizza di Salerno, riconosciuta nel 2011 dal Ministero del Turismo Patrimonio d'Italia per la tradizione, conferma la sua mission, quella di promuovere la cultura e la sostenibilità di una pizza di eccellenza anche in altre grandi città, cogliendo nel segno di quelle dal grandioso passato. Per questo, il prezioso gemellaggio dell'anno scorso Campania - Toscana, Salerno - Firenze, si rinsalda e diventa un brand evento.
    Si chiama Pitti Pizza & Friends, l'happening enogastronomico e culturale realizzato con il patrocinio del Comune di Firenze, Regione Toscana, Regione Campania, la Camera di Commercio di Salerno e organizzato dall'Associazione Alimenta, presieduta da Maurizio Falcone (vicepresidente Alfonso Aufiero) in programma dal 23 al 26 maggio 2024 a Firenze, una delle più celebrate città del mondo, presso Piazzale Michelangelo, il più famoso punto di osservazione del panorama cittadino, per onorare la tradizione e l'autenticità della pizza italiana, promuovendo la sua rilevanza culturale e gastronomica.
    In un'ottica di rilancio del turismo volta ad intercettare nuovi flussi turistici anche attraverso grandi eventi di interesse che valorizzino la nostra memoria, l'evento si distribuisce in quattro giorni di sapori da cartolina che si offrono a golosi, curiosi e turisti come esperienza ampia, che va dalle degustazioni gastronomiche, alla musica ai talk degli esperti nel settore della nutrizione, focalizzando l'attenzione sull'importanza di una pizza sana e in linea con i principi della Dieta Mediterranea. Undici forni e 20 stand sull'Arno, tra cui anche uno dedicato ai celiaci, confermando l'attenzione per le diverse intolleranze alimentari, inclusa quella al lattosio.
    Il programma mira a coinvolgere tutte le pizzerie fiorentine e intende richiamare l'attenzione anche delle scuole, in particolare quelle del settore alberghiero con giornalisti e nutrizionisti a confronto sui benefici della pizza e sulle sue diverse interpretazioni. Includerà infatti anche i laboratori interattivi per gli istituti alberghieri locali e un'iniziativa educativa per gli studenti delle scuole elementari, denominata "A scuola di pizza", per sensibilizzare i baby estimatori sull'importanza di un consumo equilibrato di pizza nelle mense scolastiche. All'orizzonte un'occasione unica per gli operatori del settore alimentare, della ristorazione e del turismo che, incontrandosi e confrontandosi, potranno promuovere l'immagine dell'Italia come patria della pizza e dell'eccellenza culinaria.
    PIZZA E SPETTACOLO Alimento famoso in tutto il mondo, componente distintiva della cultura italiana che accomuna tutti e tutte le età, oggetto negli ultimi anni di importanti innovazioni, contribuisce ad un sano stile di vita. Gusto ma anche spettacolo. L'evento si offre come spazio artistico e banco di prova. Ogni sera si terrà il Florence Academy Factory, durante il quale gli artisti della Florence Academy presenteranno i loro brani inediti. La seconda parte sarà a cura di Radio Kiss Kiss, media partner dell'evento: alla conduzione Pippo Pelo e Adriana Petro, volti e voci della radio nazionale.
    LE PIZZERIE Per Firenze: Sofia Loren, Antica Pizzeria Reginé Firenze, Cafè Bellini. Per la Campania: Brandi Napoli, I Due Fratelli, Angelo e Diavolo, Antica Pizzeria Reginè Salerno, I Tre Monelli, O' Primmammore (pizza per celiaci). Ai forni si aggiunge la pizzeria U' Cilientù, in rappresentanza di Salerno e provincia, che dedica particolare attenzione alla terra del mito.
    Media Partner Radio kiss Kiss; partner comunicazione: Santoro Creative Hub. Sponsor Ufficiali: Molini Pizzuti, Peroni, Nastro Azzurro, Coca Cola, Caseificio Ilka, Finocchietto, Esagerato Monna Anna; Sponsor Tecnici: Humankey, Mts distribuzione, Angelino. Partner Artistico: Florence Academy. (ANSA).
   

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