(ANSA) - NAPOLI, 12 GIU - "I nostri prodotti combinano sapori
antichi e tecniche moderne, che evocano i ricordi del passato ma
soddisfano i palati moderni. Sebbene siamo presenti in molte
città, ho scelto di puntare su Napoli.
Definiti "fuori dagli schemi", i prodotti nelle intenzioni
dell'impresa saranno collocati al centro dell'estate
gastronomica 2024, in particolare a Napoli, nel punto vendita di
Via Mezzocannone, aperto da poco. Armando Montella ha
sottolineato: "La Tramontina ha una storia di oltre 70 anni:
nasce a Tramonti, sui Monti Lattari e a ridosso della Costiera
Amalfitana, dove è celebre il fior di latte. Oggi l'azienda di
quel piccolo laboratorio conserva i profumi, i sapori e le
tradizioni, ma non le dimensioni; infatti, nell'attuale sede a
Cava de' Tirreni ha ampliato la gamma di prodotti, conservando
la capacità di restare al passo con i tempi traendo spunto dalla
storia aziendale e facendone rivivere la filosofia in una chiave
moderna". Emblema di questa filosofia è il "Fermento Madre",
marchio registrato dell'azienda. "Questa tecnica - ha spiegato
Montella - è per il mondo caseario ciò che il lievito madre
rappresenta per il pane: un processo artigianale di
fermentazione che nasce dal siero innesto naturale. Un
procedimento che permette al prodotto di ri-nascere grazie al
siero della produzione del giorno precedente, un passaggio di
testimone giornaliero che dura da più di 70 anni. L'azienda
porta avanti in questo modo l'autenticità dei suoi prodotti dal
1952, con questa tradizione che prosegue senza alcun tipo di
contaminazione, grazie anche alle tecnologie".
La Prima Cotta è un prodotto nel quale "ho riportato ai
giorni nostri il sapore della mozzarella di bufala di 40 anni
fa, quella che mangiavo da bambino con i classici sentori
selvatici, 'stallatici' e primitivi". Il Provoloncino Amalfitano
con scorzette di limoni d'Amalfi IGP è una ricetta degli anni
Cinquanta "antispreco". Infatti, i fratelli Montella producevano
caciocavalli in inverno, quando il latte destinato alle
mozzarelle avanzava, un po' per gioco aggiunsero all'impasto le
scorze di limone che, dopo l'uso della polpa, normalmente
venivano buttate. Nel ricordo di questa ricetta, la Tramontina
ha rilanciato il prodotto. Per finire, la crème di bufala: si
ottiene montando la crema di ricotta aromatizzata alla vaniglia
e servita con miele alla frutta. (ANSA).
Estate gastronomica, sfida sul mercato con latticini particolari
Armando Montella, dal 'fermento madre' puntando sulla qualità