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AVPN: bilancio ok per 'Giornate della Verace Pizza Napoletana'

Celebrati 40 anni Associazione. Le prospettive per il futuro

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 04 LUG - "Questi 40 anni sanciscono la storicità della nostra Associazione e il nostro ruolo nodale nella comunicazione della pizza napoletana nel mondo. Vedere insieme i grandi maestri pizzaioli, i nostri partner e tutti gli amici che da sempre credono nella nostra missione e senza i quali non sarebbe stato possibile raggiungere questo risultato, è stata un'emozione indescrivibile. Il grande successo di queste giornate ci dimostra quanto la nostra attività faccia del bene alla pizza, tanto a Napoli quanto fuori, contribuendo a rafforzare l'immagine del pizzaiolo e alzando il livello delle pizzerie in tutto il mondo. Con grande entusiasmo siamo già proiettati ai prossimi appuntamenti e al nostro 50esimo anniversario che sentiamo già vicino. Un grazie speciale al Comune di Napoli e alla Regione Campania, da sempre ci fanno sentire a casa con tutti i nostri eventi". Così Antonio Pace, presidente dell'AVPN (Associazione Verace Pizza Napoletana), traccia un bilancio delle cinque 'Giornate' dedicate al quarantennale dell'Associazione. Una kermesse che ha riunito a Napoli pizzaioli da tutto il mondo, giornalisti, comunicatori ed esperti dell'arte bianca per celebrare, sottolineano gli organizzatori, "un percorso di successo che ha fatto della pizza l'emblema della cultura gastronomica tricolore". Da sabato 29 giugno a mercoledì 3 luglio Napoli "si è tinta di tutte le sfumature della pizza: assaggi, degustazioni di vini, convegni, occasioni di dialogo per un viaggio nel gusto, nella storia e nella cultura di questo prodotto".
    Attenzione si è registrata per il convegno "Una storia verace" che ha chiuso la manifestazione lanciando messaggi su quelli che saranno i prossimi passi di AVPN e il quadro che si delinea per il futuro del mondo della pizza. Perché se è vero, come è emerso da alcuni dei momenti del convegno, che la vera pizza napoletana è la regina della Dieta Mediterranea e rappresenta le radici di un popolo e di una città è altrettanto vero che quella del pizzaiolo rimane una professione ancora in attesa di una regolamentazione. "Un vero vulnus per un settore che impiega centinaia di migliaia di professionisti e che sviluppa un indotto di diverse decine di miliardi di euro l'anno" è stato ancora rilevato.
    Sul fronte dei progetti AVPN, ribadita la volontà, si afferma, "di rispettare il nuovo claim 'no limits, no borders', a questo proposito, registrato un boom di ascolti per la diretta sul Monte Bianco, il più grande primato mai raggiunto dall'Associazione. E' ufficiale il nome di AVPN sul record della pizza più alta d'Europa".
    Bilancio positivo per le attività in programma durante le Giornate della Verace Pizza Napoletana. A partire da "Pizzaiolo Napoletano per un giorno" le masterclass che hanno registrato tutte il sold out; partecipazione anche per "Un abbinamento Verace" le cene degustazione che hanno portato alla scoperta dei segreti dell'abbinamento pizza-vino, tra etichette selezionate da AIS Campania insieme con pizze realizzate dai maestri AVPN, dai volti storici dell'Associazione e pizzaioli provenienti da tutti i continenti.
    Conclusione nel Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa (che riceverà una "tabella" AVPN per la pizzeria di prossima apertura all'interno dell'area museale) per la cerimonia di premiazione che ha visto riuniti i protagonisti delle Giornate della Verace Pizza Napoletana. Nel corso della serata, presentata da Patrizio Rispo, il presidente Pace e il maestro Lello Esposito hanno premiato, con una riproduzione in tiratura dell'opera realizzata dal maestro stesso, gli artefici e sostenitori del percorso di AVPN.
    Tra i premiati il sindaco Gaetano Manfredi, l'ex sindaco di Napoli ed ex presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, l'ex ministro dell'Agricoltura Alfonso Pecoraro Scanio, Il senatore Bartolomeo Amidei, Il presidente di AVPN America Peppe Miele, l'Università giapponese Ritsumeikan, il vicepresidente Massimo Di Porzio, il direttore Stefano Auricchio e i 'padri fondatori' dell'Associazione. (ANSA).
   

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