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Sfida tra il cannellone sorrentino e quello amalfitano

Nel centenario della nascita, serata dedicata

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 31 LUG - È quasi una sfida tra chi l'ha inventato prima. Di certo a Sorrento si contendono la nascita i Iaccarino, con Don Alfonso dello stellato Don Alfonso 1890 e gli antenati de Il Parrucchiano, locale storico di Sorrento. Ma a dire "l'abbiamo inventato noi" ecco ora la città di Amalfi.
    I cannelloni, che fanno il paio con gli gnocchi alla sorrentina, sono ora patrimonio dell'umanità. Certo i primi difficilmente li hanno in carta i ristoranti, mentre gli gnocchi si trovano in tutto il mondo e se li nomini pensi subito a Sorrento. Ecco però che spunta una inedita sfida tra Sorrento ed Amalfi: si disputerà il 10 agosto presso il Grand hotel Due Golfi - Sant'Agata sui due Golfi. Con la consulenza dello chef Enrico Cosentino, si festeggerà il centenario della "nascita" del cannellone amalfitano con quello sorrentino.
    L'invenzione dei cannelloni ad Amalfi, come ricorda il giornalista e scrittore Gaetano Afeltra nel libro "Com'era bello nascere nel lettone", edito da Rizzoli nel 1991, è datata in quel giorno di agosto del 1924. L'invenzione dei cannelloni sorrentini, secondo la leggenda, sarebbe datata in precedenza, ma i racconti si diradano non focalizzando una data certa.
    Sarà una serata ospitata nel suggestivo scenario del Grand hotel Due Golfi nel ristorante "Il Vespero". In passerella il cannellone amalfitano realizzato dallo staff di cucina dell'albergo di Sant'Agata coordinato dallo chef Carlo De Gregorio e il cannellone sorrentino elaborato con l'antica ricetta dalle brigate di cucina dell'hotel La Favorita e del ristorante "'O Parrucchiano" della Famiglia Manniello, con il coordinamento dello chef stellato Domenico Iavarone.
    L'evento, patrocinato dai Comuni di Amalfi, Sorrento e Massa Lubrense, finalizzato anche alla raccolta fondi per alimentare le attrezzature dell'Istituto San Paolo di Sorrento, che affianca la manifestazione, articolata con una cascata di cannelloni nelle due versioni ed un piatto ideato da Enrico Cosentino e realizzato dallo staff di cucina del Grand hotel Due Golfi: trancio di spigola su guazzetto di ceci e calamaretti "spillo"; blunoise ai due pomodori con pesto amalfitano. (ANSA).
   

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