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A Caserta ecco 'Fake Luciana', pizza con polpo e base croccante

Singolare proposta di due fratelli fra tradizione e innovazione

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 19 AGO - 'Fake Luciana': come dire un 'finto polpo alla Luciana' elemento principale di una pizza con base croccante (tripla cottura). E' l'ultima proposta di due fratelli che, nel loro locale nel centro antico di Caserta, portano in tavola un'idea singolare e ardita. La pizza 'crunch' è diventata il loro cavallo di battaglia e su questa base Vincenzo ed Emanuele Balbi, 24 e 22 anni, scommettono.
    Nella loro 'Zerottantuno Bella Napoli' vogliono portare avanti, unendola, la tradizione partenopea a quella casertana, stavolta con una soluzione condita con polpo all'insalata, pomodorini confit, crumble di olive, polvere di cappero, pesto di basilico aromatizzato al limone, mozzarella di bufala ai carboni vegetali e servita, come detto, su base croccante.
    Tutto ruota intorno alla ricetta del nonno rosticciere, con cui i fratelli originari del quartiere napoletano di Secondigliano impastano dal 2020 (terza generazione di pizzaioli) e sfornano accanto alle classiche anche altre proposte. La pizza croccante è diventata un must ma non mancano i fritti presentati come bon-bon: frittatina classica, allo scarpariello, alla Nerano, alla carbonara e la pallina di riso al ragù napoletano. "Siamo soddisfatti - dice Enzo Balbi - arrivano tanti turisti. Siamo orgogliosi di portare la napoletanità a Caserta e viceversa, con i vini e i prodotti del territorio che ci ospita inseriti nel menù, omaggio alla città e ai suoi monumenti".
    Dal lunedì al giovedì si può degustare la pizza abbinata al gin per l'aperitivo pomeridiano. A cena, con i consigli di Maria Grazia, direttore di sala, sommelier e compagna di Vincenzo, si può mangiare pizza abbinata al vino. Attenzione è puntata anche sulla pasticceria; i dessert sono preparati in casa. In cucina, oltre a preparare pizze, Emanuele crea anche i dolci, dai classici rivisitati a quelli d'ispirazione francese, con al suo fianco la fidanzata Sara, che continua il percorso per diventare chef. Enzo, il maggiore, ha anche lavorato in molte pizzerie italiane. Il lunedì, giorno di chiusura, frequentano corsi di aggiornamento e partecipano ai tornei per i pizzaioli. (ANSA).
   

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