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Pizza a Vico,dal 23 settembre viaggio nel gusto e nel territorio

Evento in città che celebra prodotto con riconoscimento 'De.Co.'

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 14 SET - Ventisei pizzerie di Vico Equense (Napoli) coinvolte e 100 maestri pizzaioli il 23, 24 e 25 settembre (dalle 19 alle 24) daranno vita alla settima edizione di 'Pizza a Vico'. La kermesse, annunciano gi organizzatori, "celebra la sua pizza identitaria che nasce dalla sapienza secolare delle sue tradizioni e che oggi si esprime attraverso la passione dei suoi pizzaioli". La manifestazione vuole essere "un esempio di qualità e creatività nella promozione della enogastronomia regionale e del territorio di Vico Equense perché mette insieme i maestri pizzaioli locali per promuovere l'eccellenza gastronomica puntando l'attenzione sulla tradizionale Pizza di Vico, sulle materie prime di alta qualità che offre per la sua realizzazione unica e originale e sui suoi valori immateriali".
    Non solo gastronomia. Pizza a Vico è anche, si sottolinea, "la scoperta dei paesaggi di un territorio incredibile e ancora poco conosciuto: chiese, monumenti, piazze, passeggiate a mare e in montagna, le frazioni". La Pizza di Vico è sinora l'unica in Italia ad aver ottenuto il riconoscimento De.Co. (Denominazione Comunale) che "tutela lo stile, la storia, i prodotti di una comunità laboriosa: dal provolone del monaco al fior di latte, dai pomodori all'olio, dal mare alla montagna". La qualità dei prodotti è la base di una cucina che fa di Vico una delle città più stellate d'Italia. "Pizza a Vico non è solo un evento - spiega il sindaco Peppe Aiello - ma una vera e propria festa che celebra la nostra identità e che abbraccia e unisce la nostra comunità. È una tradizione che si tramanda di generazione in generazione, radicata nella nostra cultura e nella nostra storia. Ogni anno, migliaia di persone si riuniscono per celebrare non solo un prodotto eccezionale, che oggi è apprezzato e invidiato in tutto il mondo, ma anche l'arte e la passione dei nostri maestri pizzaioli. La loro dedizione e il costante affinamento delle tecniche rendono questa manifestazione unica e sempre più indimenticabile".
    Presente il tema della Pizza a Vico nel mondo. Si tratta infatti di uno stile che ha riferimenti in Italia e all'Estero grazie ai pizzaioli vicani che hanno aperto le loro attività.
    Dunque si punta al filone del turismo delle radici e al tempo stesso si vuole far conoscere la vera essenza di Vico Equense sia sotto l'aspetto gastronomico che storico-culturale.
    L'argomento sarà affrontato in un convegno martedì 24, alle 9,30, coordinato dal giornalista Francesco Gasparri della trasmissione Rai Camper. Vi prenderanno parte la Carmen Bizzarri, Università Europea di Roma, il consigliere Giovanni Maria De Vita, Ministero degli Affari Esteri e cooperazione internazionale-Turismo delle Radici, Salvo Iavarone, vicepresidente CIM -Confederazione Italiani all'Estero e Rosanna Romano, direttore generale per le politiche culturali e il turismo Regione Campania. In collegamento da Boston, il pizzaiolo vicano Raffaele Russo. "Questa edizione è speciale - afferma il presidente dell'Associazione Pizza a Vico Michele Cuomo - perché vuole ribadire le radici locali della nostra pizza ma anche l'importanza di uno stile ben caratterizzato che può essere interessante ovunque in Italia e nel mondo, proprio come la nostra gastronomia e i nostri prodotti".
    Inoltre una giuria sarà la protagonista del Premio Dell'Amura istituito per il quarto anno consecutivo e che vedrà il 23 sera la partecipazione di tutti i pizzaioli coordinati da Michele Cuomo, presidente dell'Associazione Pizza a Vico. Presieduta dal giornalista Luciano Pignataro, la giuria vede la partecipazione di Eleonora Cozzella (direttrice de Il Gusto di Repubblica), Pina Sozio (responsabile guida Pizzerie Gambero Rosso), Carlo Passera (Identità Golose) Giada Bellogotti (La Cucina Italiana), Giuseppe Giorgio (Il Roma), Nadia Taglialatela (MangiaeBevi.it) ed è completata da Luigi Dell'Amura e dallo chef stellato Peppe Guida. Il ricavato della manifestazione (promossa dall'associazione Pizza a Vico in collaborazione con l';associazione dei commercianti Aicast), è investito, al netto delle spese, in promozione del territorio ed in beneficenza.
    (ANSA).
   

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