"In primo piano restano sempre la manualità, i prodotti di qualità e la sapienza del pizzaiolo, ma perché non sfruttare anche le potenzialità delle nuove tecnologie?" Così il pizzaiolo napoletano Giuseppe Vesi spiega la sua proposta e presenta alla stampa il menu di pizze realizzate con l'intelligenza artificiale. Vesi, infatti, ha interrogato ChatGpt per ricevere in cambio dodici pizze, di cui quattro entreranno nel menu ufficiale dei suoi locali. I parametri hanno incluso farine non raffinate, utilizzazione di prodotti del territorio, 'tocco' gourmet.
"Un esperimento unico con risultati straordinari e realistici che rispecchiano in pieno la mia filosofia" sottolinea Giuseppe Vesi. Le quattro pizze proposte da ChatGpt sono: Marinara Vesuviana dall'impasto leggero e digeribile con farina di Carosella, pomodori del piennolo del Vesuvio, aglio dell'Ufita, origano selvatico, olio extravergine del Cilento. Il tocco gourmet sta nella polvere di olive nere del Cilento disidratate.
La seconda è stata battezzata Fumo e terra impastata con farina di grano Bianchina affumicata a freddo, farcita con crema di ceci neri, chips di cavolo nero croccante, olio affumicato al rosmarino, ricotta fermentata. Il tocco gourmet consiste in una polvere di funghi porcini e olio al carbone vegetale. La terza selezione è una pizza dolce alle noci e miele. La farina è integrale e l'impasto è lievitato quarantotto ore. Gli ingredienti sono noci della Penisola sorrentina, ricotta di bufala dolce, miele di castagno. Il tocco gourmet è la polvere di cannella e scorza di limone grattugiata.
L'ultima e forse più elaborata proposta dell'intelligenza artificiale, è una colatura di alici e pomodorini gialli. Per l'impasto con struttura unica, la proposta è con farina di grano Merzellina. Gli ingredienti sono colatura di alici di Cetara, pomodorini gialli del Cilento, olive ammaccate del Cilento, fior di latte di Agerola. Il tocco gourmet stavolta è uno zest di limone di Amalfi e croccante di pane tostato al timo.