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Pompei,festa per pasticceria si intreccia con storia della città

Il 7 aprile al Comune incontro sui 70 anni della 'De Vivo'

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 25 MAR - "La storia della nostra azienda è la storia del territorio pompeiano, di come si è evoluto in questi 70 anni, di come si siano intrecciate le vicende dell'area con quelle di una sfida imprenditoriale avviata negli anni Cinquanta. L'appuntamento nella sede del Comune non vuole essere un momento solo celebrativo ma un'occasione per accendere i riflettori sulla realtà economica e sociale complessiva di Pompei e della sua area". Così l'imprenditore Marco De Vivo, 65 anni, insieme con la moglie Ester e la figlia Simona, spiega il senso dell'incontro in programma lunedì 7 aprile, alle 11, nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale in Piazza Bartolo Longo, per festeggiare i 70 anni di attività della pasticceria della sua famiglia.
    "La famiglia De Vivo - evidenzia Marco - parteciperà la propria esperienza nel contesto economico e sociale della città maturata nei decenni". Nel corso della riunione verrà illustrata dagli ospiti l'evoluzione delle realtà lavorative nel settore del food e del turismo in relazione allo sviluppo del territorio di Pompei.
    E' annunciata la partecipazione, fra gli altri, del sindaco Carmine Lo Sapio, dell'ex sindaco Sandro Staiano (docente di Diritto Costituzionale) e di altri amministratori pubblici, oltre a Loredana Raia, vice presidente del Consiglio Regionale della Campania, al giornalista Paolo Aresi, a Gaetano Torrente, presidente della Sezione Filiera Alimentare dell'Unione Industriali di Napoli, a rappresentanti di 'Gambero Rosso' (fra cui Federico Basilica), a esperti del settore della pasticceria e dell'enogastronomia.
    Novanta dipendenti, due punti vendita oltre al sito di produzione, Marco De Vivo, socio APEI (Ambasciatori Pasticceri dell'Eccellenza Italiana, associazione presieduta da Iginio Massari), sottolinea la volontà di ampliare le sue proposte sia in Italia che all'estero, rafforzando la partecipazione a eventi e manifestazioni nel settore del food: "La nostra sfida - spiega - è mantenere alto il livello della qualità senza dimenticare le origini e la tradizione con un po' di innovazione". E su questo fil rouge annuncia per Pasqua la 'Campana Caprese': "Un impasto di 'colomba' classica, al gusto del dolce caprese, a forma di campana". (ANSA).
   

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