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A Roma la storia della carbonara in un'unica degustazione

Trittico da quella del 1954, prima ricetta scritta in Italia

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 28 NOV - Con pancetta soffritta al posto del guanciale, gruviera al posto del pecorino, burro, aglio, prezzemolo tritato e, soprattutto, abbondante panna. Quelle che possono sembrare provocazioni gratuite nei confronti dei puristi della carbonara sono in realtà passi codificati dell'evoluzione centenaria dell'iconico piatto, protagonista di un viaggio attraverso diverse zone d'Italia e persino oltreoceano, e prendono forma come percorso di degustazione sui tavoli di un ristorante della capitale specializzato in cucina tradizionale romana.
    Il locale, a partire dal 7 dicembre con un evento dedicato dal titolo "Carbonara storica", proporrà infatti diverse versioni restituite al pubblico da ricette "ufficiali" presenti in ricettari o elaborate da chef, cominciando da un trittico: quella del 1954, ovvero la prima ricetta scritta in Italia, pubblicata su una rivista di cucina, quella del 1989 di Gualtiero Marchesi e quella odierna con tuorli, guanciale, pecorino e pepe.
    Lo staff di cucina di Inforno - questo il nome del ristorante - ha ricostruito nel modo più fedele possibile le tappe di un viaggio partito da Napoli, passato per l'Emilia-Romagna prima di approdare a Roma, e perfezionato tra Stati Uniti, Milano e Francia dalle mani di diversi cuochi più o meno noti. "Con l'evento di dicembre intendiamo inaugurare un percorso degustativo che nel 2024 avrà cadenza bisettimanale - spiega Paolo Graziani, co-ideatore della degustazione - e ci consentirà di fare vera e propria formazione gastronomica attraverso le diverse versioni della carbonara che hanno portato a quella che oggi tutti amiamo e che polarizza periodicamente l'opinione pubblica, inclusa la nostra idea di carbonara del futuro".
    (ANSA).
   

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