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Roma: Ciconte eletto presidente del Consiglio del Cibo

Direttore 'Terra!', 'ora potremo dare gambe alla food policy'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 GEN - Fabio Ciconte è il primo presidente del Consiglio del Cibo della città di Roma: è stato eletto oggi con 61 voti in Aula Giulio Cesare in Campidoglio, alla presenza del presidente della Commissione Giammarco Palmieri, degli assessori all'Ambiente Sabrina Alfonsi, alla Scuola Claudia Pratelli, alla Mobilità Eugenio Patané, al Patrimonio Tobia Zevi e dei consiglieri Giovanni Zannola, Valeria Baglio, Claudia Pappatà, Antonella Melito, Carla Fermariello. Lo rende noto l'associazione Terra!, che Ciconte dirige, e che è stata protagonista della nascita nel 2019 del Comitato promotore per una food policy a Roma.
    Con il voto di oggi, è spiegato, prende il via operativamente il Consiglio del cibo di Roma Capitale che, insediatosi formalmente lo scorso 27 ottobre, è un organo istituzionale permanente che raggruppa oltre 150 realtà della società civile, del mondo della produzione, distribuzione, ristorazione e della ricerca. Il Consiglio collaborerà alla redazione del Piano del cibo di Roma Capitale con proprie proposte e osservazioni sul testo redatto da Roma Capitale e con il supporto dell'Ufficio tecnico per l'attuazione della Politica del Cibo di Roma Capitale.
    "Il voto di oggi - ha detto Ciconte - rappresenta un momento importante perché consolida il lavoro collettivo che abbiamo fatto in tutti questi anni, un lavoro iniziato dal basso e che ci ha portato a formalizzare, non senza fatiche, il Consiglio del cibo, ovvero la consulta cittadina che dovrà dare gambe alla Food policy. Oggi entriamo in una fase nuova - ha detto ancora Ciconte - Sono convinto che il Consiglio del cibo possa svolgere un ruolo straordinario per arrivare a definire una strategia che sappia tenere insieme la complessità dei sistemi alimentari, sistemi che devono obbligatoriamente tener conto di diversi fattori: gli aspetti ambientali e sanitari, l'accesso al cibo per tutte e tutti, il rapporto città-campagna, la produzione di un cibo sano, etico di qualità e, naturalmente, le necessità produttive del settore".
    La Food Policy di Roma ha inizio nel 2019, grazie al lavoro di un Comitato promotore, di cui Terra! è parte fin da subito.
    Molte metropoli del mondo lo hanno già fatto. In Italia la prima è stata Milano, ma l'aspetto innovativo e unico del percorso politico romano è nell'approccio bottom-up (dal basso verso l'alto): a Roma è stata la società civile a consegnare la Food Policy alle istituzioni, non il contrario. (ANSA).
   

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