Regioni

Festa della transumanza sull'altopiano di Rascino, nel reatino

Ministro Lollobrigida partecipa alla festa dei pastori del Lazio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 03 AGO - Una festa simbolo della tradizione quella della Transumanza del Lazio, che domani si svolgerà sull'Altopiano di Rascino, in provincia di Rieti all'interno del Comune di Fiamignano, dove sono attesi pastori da tutto il centro Italia con migliaia di pecore. Un evento che quest'anno taglia il traguardo delle 52/ma edizione, la prima dopo lo stop imposto dal Covid e che prevede la partecipazione del ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Francesco Lollobrigida che interverrà alla festa dei pastori del Lazio per i saluti istituzionali.
    Coldiretti sarà protagonista con i suoi allevatori e le aziende agricole presenti nell'area dedicata allo street food agricolo della tradizione contadina e i loro prodotti a chilometro zero.
    L'appuntamento arà l'occasione per affrontare le tematiche legate alla pastorizia, ma anche - fa sapere l'organizzazione agricola regionale - "per continuare a raccogliere firme necessarie ad imporre l'obbligo dell'indicazione dell'origine in etichetta e cambiare il codice doganale per affermare il principio di reciprocità e una totale trasparenza su tutti i prodotti alimentari venduti sui mercati dell'Ue". Una petizione lanciata da Coldiretti durante la manifestazione del Brennero. "I nostri pastori sono le sentinelle del territorio e - sottolinea il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri - proprio grazie all'azione di manutenzione e tutela che la pastorizia svolge su vaste aree, che altrimenti rischierebbero di restare abbandonate e prive di interventi di conservazioni, con un ulteriore aggravio di costi per le pubbliche amministrazioni. Salvaguardare questo settore comporta quindi una maggiore sicurezza per i territori". "Occasioni come la Festa della Transumanza dell'Altopiano di Rascino - spiega il presidente di Coldiretti Rieti, Claudio Lorenzini - ci consentono di confrontarci su tematiche fondamentali per l'agricoltura, la valorizzazione e promozione dei prodotti a Km0, che sono espressione della Dieta Mediterranea. E allo stesso tempo di diffondere la nostra biodiversità e la sostenibilità della nostra agricoltura". (ANSA).
   

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