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Anche il milanese Levino tra le ricette di Costa dei Trabocchi

Nel volume di Slowfood anche le ricette dell'insegna milanese

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 01 LUG - Da Milano a Ortona corrono poco più di 500 chilometri: pegno di viaggio per raggiungere la costa dei trabocchi, le macchine da pesca in terraferma, protese sul mare, che Gabriele D'Annunzio descrisse come "simili a un ragno colossale". E c'è un tocco di buona cucina abruzzese calata a Milano nel nuovo titolo di SlowFood Editore per uno dei titoli estivi, "Costa dei Trabocchi - Il mare d'Abruzzo": diverse ricette sono firmate da Levino Milano, ristorante della famiglia De Sanctis in via Custodi, zona Darsena (mamma Alessandra De Sanctis ai fornelli, papà Levino patron e Andrea buon direttore di sala).
    Tra i loro piatti, i polpetti in purgatorio, i tubetti in brodo di molluschi e crostacei e la ghiotta gallinella all'acquapazza Il volume, appena uscito, racconta storie di sapori e di persone nel tratto costiero compreso tra Ortona e Vasto, dove tutt'ora si trovano 23 trabocchi con le loro maglie ampie che si dispiegano come braccia multiformi sul mare.
    Le pagine ritmano storie di persone, ingredienti e ricette, con altri piatti simbolo come il brodetto o la vellutata di cicorietta con canocchie e totanetti di Jean Pierre Soria (Cibomatto, Vasto) ma anche congiunzioni con elementi che arrivano più lontano dal mare come i peperoni, le cicorie e i legumi. C'è una sezione dedicata all'architettura dei trabocchi, una sui percorsi in bicicletta, una sui vini di una regione di mezzo da scoprire: come anche nel libro, il viaggio in questa zona diviene infatti un'esperienza sospesa tra il mare e la terra, proprio come i trabocchi che ne rappresentano il simbolo.
    (ANSA).
   

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