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Le 2 stelle Michelin a Mario e Remo Capitaneo

La guida li accoglie con il doppio riconoscimento

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 20 NOV - La guida rossa Michelin, punto di riferimento internazionale per i gourmet da oltre un secolo e alla sessantanovesima edizione italiana, continua a decretare i migliori chef e le migliori brigate di sala e cucina senza avere rivali nella considerazione di tutto il settore. Per questo ambire alle stelle (da una a tre) è l'obiettivo dei cuochi del mondo intero. Pertanto quando un ristorante si aggiudica subito due tre i tre "macaron" (le stelle sono così chiamate familiarmente per la somiglianza con il dolce francese) siamo di fronte a qualcosa di molto raro.
    Questa duplice scalata in un colpo solo è avvenuta a Milano dove i fratelli Remo e Mario Capitaneo hanno convinto gli ispettori della guida, meritando subito due stelle. "Pensavamo e senza certezza alla stella Verde (assegnata alla sostenibilità e al rispetto ambientale) - commentano i Capitaneo - e quando al termine della premiazione dei due stelle hanno fatto il nostro nome, il mondo si è fermato per un istante. Ora siamo ripartiti con il massimo impegno, ma non cambieremo nulla del nostro lavoro".
    La cucina di Remo e Mario, origini pugliesi ed esperienza nelle cucine più quotate, è declinata con grande eleganza, padronanza delle tecniche, capacità di selezione delle materie prime di spiccata identità italiana. Il tutto per raggiungere equilibri gustativi di altissimo livello. "Capasanta marinata con carote di Polignano e mandorle", "Risotto al Cedro di Doamante, scampi e zafferano", "agnello delle Dolomiti lucane con melone cartucciaru (autoctono siciliano) e peperone di Senise" per un'esperienza gastronomica bistellata. Carta dei vini di ottima geografia enologica curata da Marco Matta maitre e sommelier. (ANSA).
   

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