(ANSA) - MILANO, 30 GEN - Milano e le polpette: non solo
sinonimo di mondeghili, ma di una tendenza che si espande e
diventa un fenomeno. Ha colto il momento lo chef Giovanni Nerini
il quale, dopo un trascorso romano, è tornato in città dove ha
replicato il format di Polpetta, reduce dal successo avuto
proprio nella capitale, dove il brand è presente con tre
ristoranti.
Non mancano le interpretazioni lombarde, come la polpetta di
cotoletta alla milanese. O, ancora, quelle a crudo o di pesce.
Tutte declinate dall'antipasto al dolce (tra i primi, ci sono
alcune interpretazioni della pasta-meatballs, ovvero il canonico
primo piatto ma accompagnato dalle polpette di carne o pesce),
con uno sguardo anche al segmento vegetariano o etnico (ad
esempio, compare in menu un'interessante versione thailandese di
polpette di gamberi al curry rosso thai con riso al vapore).
La fantasia gioca un ruolo importante: quindi si corre dalle
polpette alla carbonara a quelle con la porchetta di Ariccia
fritte con crema di carciofi, fino al Mont Blanc ricostruito in
forma di polpetta come dessert. A coadiuvare Nerini nel progetto
ci sono altri tre soci: Alessio Di Cosimo, Andrea Laurenza e
Salvatore Iannicelli. (ANSA).
Da Roma a Milano: chef Nerini è il signore delle polpette
Carbonara o porchetta, la cucina dove tutto è polpettabile