(ANSA) - MILANO, 14 FEB - Attitudine contemporanea per un
prodotto tradizionale, con l'obiettivo di renderlo facilmente
apprezzabile sia dagli esperti che dagli appassionati. Con
questo approccio la neonata Compagnia Italiana del Whisky ha
presentato a Milano il suo primo imbottigliamento: Ruadh Mhor,
un innovativo single malt che sarà distribuito da Partesa,
azienda leader in Italia nei servizi per il canale Ho.
Il fondatore della nuova società è Davide Fregonese, già
produttore di vini di pregio in Piemonte e in Sicilia. È stata
la passione per il Whisky a spingere Fregonese nella nuova
avventura con il primo "private bottling" di quella che vuole
essere nei prossimi anni, una lunga serie.
I piatti in abbinamento alla degustazione sono stati quelli
dello chef Andrea Berton e proprio il suo ristorante sarà il
primo a inserire nella carta dei distillati, il primogenito
della Compagnia Italiana del Whisky.
Distillato nel 2010, a Glenturret, la più antica distilleria
di Scozia, Ruadh Mhor è disponibile in sole 250 bottiglie
numerate, dopo essere invecchiato 13 anni in una botte di rovere
dello sherry Pedro Ximenez da 500 litri. Grazie all'ottimo legno
di quercia, la paziente maturazione, ha permesso di sviluppare
un whisky di notevole qualità, caratterizzato da una delicata
complessità e dall' equilibrio tra le ricche note di frutta
rossa e nocciola ed un morbido tocco affumicato.
Anche la bottiglia celebra l'eccellenza italiana, grazie al
design di Gianni Rossi che richiama l'acqua, il malto d'orzo, il
legno e il tempo, le quattro variabili da cui, nel Whisky, tutto
dipende. l'Italia ha visto negli ultimi anni una ripresa
costante dei consumi di Whisky, fino agli 8 milioni di litri
importati nel 2023. (ANSA).
Nasce la "Compagnia Italiana del Whisky"
250 bottiglie numerate di Ruadh Mhor