(ANSA) - MILANO, 01 AGO - Oltre cento anni di storia per uno
di quei ristoranti che rappresentano il bello e il buono con
classe, eleganza e tradizione. Cantina Piemontese si trova nello
storico edificio Ca 'dei Tencitt che comprendeva l'antica
carbonaia della Fabbrica del Duomo.
Le sale interne in stile art déco, sono accoglienti e comode
con lampade disegnate da Gio Ponti. Il dehors esterno è un
intimo salotto immerso nel verde. La cucina guidata dallo chef
Ivo Boggini è un inno ai grandi classici con il Piemonte
protagonista e pregevoli digressioni dalle più golose regioni
italiane.
Tra gli antipasti "Peperone ripieno alla piemontese con
acciughe, tonno e capperi" e poi la tipica "anguilla in
carpione" eseguita con maestria. La giardiniera anch'essa fatta
in casa viene abbinata ai salumi di Marco d'Oggiono: la
mortadella è passaggio obbligato. "Tagliolini al brucio, antico
ragù bianco di manzo tagliato a coltello" e "Tagliatelle con
finferli e zucchine trombetta" sono due primi di grande
identità. Veneto e Liguria portano in tavola due ottimi secondi
piatti "Fegato di vitello alla Veneta con purè di patate" e
"Brandacujun" pasticcio di baccalà secondo la tradizione ligure,
con pinoli, patate e prezzemolo".
La cantina curata da Domenico Sardella è un bellissimo
viaggio nell'enologia italiana con un lungo tragitto francese
nelle più celebri denominazioni d'Oltralpe.
La carta dei vini presenta una copertina frutto della
collaborazione con REA! Art Fair. A seguito della partecipazione
di 100 artisti emergenti provenienti da tutto il mondo, la
giuria ha selezionato l'artista di origini sud coreane Lili Lee
con l'opera "Red Luck". (ANSA).
Cantina Piemontese, l'eleganza della cucina classica
Copertina carta dei vini frutto di un concorso internazionale