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Gourmantico, si torna a tavola fino al 31 marzo

21 ristoranti per la rassegna gastronomica nel nord Lombardia

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 13 GEN - La coda di un inverno goloso è all'insegna di Gourmantico, rassegna gastronomica che indaga i sapori del nord Lombardia: menu a prezzo fisso, di 80 euro, per provare un menu degustazione in 21 ristoranti lombardi delle provincie di Bergamo, Como, Monza Brianza, Sondrio. Scopo è "valorizzare la cultura enogastronomica dell'alta ristorazione per favorire la crescita dell'ospitalità e del servizio degli associati, il coinvolgimento dei giovani e la ricaduta positiva in termini di immagine e consenso per il movimento della ristorazione e dell'enogastronomia locale".
    Fino al 31 marzo (con l'esclusione del giorno di San Valentino) nei ristoranti aderenti si potrà ordinare un menù completo dall'antipasto al caffè e bevande incluse a 80 euro a persona (eccezion fatta per il ristorante 2 stelle Michelin Villa Elena che proporrà il menu a 160 euro).
    Ecco i ristoranti aderenti: Al Vigneto di Grumello del Monte (BG), ai fornelli Vito Siragusa, in menu cucina mediterranea di pesce; Antica Osteria dei Camelì di Ambivere (BG), chef Loredana Vescovi, cucina ispirata al metodo Kousmine; Bolle Restaurant, dello chef Andrea Rota a Lallio (BG), stile creativo-gourmet; Collina di Almennno San Bartolomeo, di Marco Cornali, gran territorio gourmet e uso del pesce d'acqua dolce; Cucina Cereda di Giuseppe Cereda a Ponte San Pietro (BG), stile creativo e gran disegno delle portate; Ristorante Frosio, del patron Paolo Frosio di Almè (BG), carta invernale e di mare; Il Cantinone a Madesimo (SO), dello chef internazionale Stefano Masanti, profondo innovatore della cucina valtellinese e non solo; Il Cantuccio di Mauro Elli ad Albavilla (CO), altra solida stella di territorio lariano creativo; Il Saraceno du Roberto Proto a Cavernago (BG), cucina mediterranea; La Caprese a Mozzo (BG, chef Fabio Vargiu, mediterraneo protagonista; Impronte (Bergamo), ai fornelli Cristian Fagone, creativo tra carne e pesce; Loro a Trescore Balneario (BG), grandi materie e congiunzioni; Osteria della Brughiera a Villa d'Almè (BG), in cucina Stefano Gelmi, fine e creativo; Pomiroeu di Giancarlo Morelli, grandi risotti e cucina lombarda tra passato e futuro di Giancarlo Morelli a Seregno (MB); Posta a Sant'Omobono Terme (BG) in cucina Petronilla Frosio, classico-creativo con buona attenzione alla stagionalità; Roof Garden Restaurant di Bergamo, ai fornelli Gianpietro Semperboni, all'ottavo piano dell'hotel Excelsior, con buone proposte anche vegane; Tenuta Casa Virginia, in cucina Davide Perico (Villa d'Almè, BG, ci sono anche belle proposte di pesci di lago e fiume); Maison Florian, chef Umberto De Martino, un tocco stellato di sud a San Paolo d'Argon (BG); infine il Villa Elena, presidio bergamasco della galassia di Enrico Bartolini. (ANSA).
   

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