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Danovaro, "pesca a strascico vietata nelle Aree Marine Protette"

Docente Politecnica Marche su norma europea che limita pesca

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 14 LUG - "La proposta europea del 21 febbraio scorso non vieterà la pesca a strascico: la vieterà solo ed esclusivamente all'interno delle aree marine protette e degli ecosistemi profondi e vulnerabili dove noi, attualmente, non svolgiamo come marineria italiana nessuna attività di pesca. L'unica area protetta che permette lo strascico attualmente è quella delle isole Egadi". Lo ha detto il professore di Ecologia Marina dell'Università Politecnica delle Marche Roberto Danovaro, intervistato oggi da Unomattina Estate, insieme al ministro Lollobrigida e al presidente di Coldiretti Prandini, in occasione della manifestazione dei pescatori contro le nuove politiche Ue a San Benedetto del Tronto.
    L'applicazione non sarebbe però immediata ma a partire dal 2030. "Ma anche se si facesse oggi - ha continuato Danovaro - l'impatto sarebbe limitato solo all'area delle Egadi". La motivazione alla base della proposta europea, ha spiegato il docente Univpm, non è quella di cancellare la pesca, ma deriva dal fatto che "il 70% degli stock ittici, di tutto il pescato nei mari italiani, è sovrapescato. Questa strategia servirebbe per creare aree di ripopolamento che permetterebbero ai pescatori di continuare a pescare di più all'esterno anche con gli strumenti dello strascico".
    Danovaro ha anche sottolineato il "valore culturale importante della pesca anche per la nostra storia, ma ovunque si privilegia, o si tenta di favorire, la pesca artigianale, quella dei piccoli pescatori e non quella delle grandi industrie pescherecce, che danno più occupazione e sostenibilità. Questa misura va anche in quella direzione" ha concluso. (ANSA).
   

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