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Tartufo d'Oro Sant'Angelo in Vado a chef Barbieri e Uliassi

Nell'ambito della 60/a Mostra nazionale del tartufo bianco

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 24 SET - A poche settimane dal via della 60/a Mostra Nazionale del Tartufo Bianco, e in apertura della stagione di raccolta del Bianco pregiato, il Comune di Sant'Angelo in Vado (Pesaro Urbino) cala gli assi e annuncia l'assegnazione del Tartufo d'Oro, il più alto riconoscimento della cittadina, a due mostri sacri della cucina italiana, pluripremiati e tra i più amati e seguiti in Italia: gli chef Bruno Barbieri e Mauro Uliassi.
    Dedicato a una squisita eccellenza made in Italy, il Tartufo d'Oro è un Premio che celebra il talento, l'impegno e la passione. Nelle edizioni passate, il prestigioso riconoscimento è andato a grandi nomi della cultura e della cucina italiana tra i quali Umberto Eco, Enzo Biagi, Rita Levi Montalcini, Luciano Pavarotti, Carlo Cracco.
    Lo Chef Barbieri vanta ben 7 stelle Michelin: "il tartufo è un ingrediente speciale. - dichiara. Io ho cominciato a mangiarlo quando avevo solo 4 anni. Mio nonno è stato un grande tartufaio e ho ancora impresso il ricordo del suo granaio che sprigionava un odore fortissimo e delizioso". "È un prodotto davvero eccezionale - osserva - che bisogna saper lavorare e che sta bene su un sacco di cose: in insalata, sulle carni, nella fonduta o con le uova. Io l'ho sempre usato nei miei piatti.
    Sono molto felice di ricevere questo premio che voglio dedicare proprio a mio nonno. Un grazie a tutti quanti e a presto".
    Mauro Uliassi, chef del Ristorante "Uliassi", sul lungomare di Senigallia, vanta 3 stelle michelin, 5 cappelli sulla Guida Espresso Italia, tre Forchette Guida del Gambero Rosso Italia e, tra i riconoscimenti, n.2 nei 50 best Restaurant in Italy, n. 35 tra i 50 Best Restaurant in the world 2023.
    "Ricevere premi fa sempre piacere, ci si meraviglia quando altri ti riconoscono l'eccellenza, in questo caso evoca un prodotto straordinario - afferma Uliassi - Il tartufo è una benedizione degli dei, possiede questa magia di rendere speciale qualsiasi piatto, pensiamo a un semplice uovo al tegamino, a un'insalata oppure a un gelato". "Alba - ricorda - ha il merito di essere la prima città ad averlo fatto conoscere, ma lo troviamo in tutto il Paese, dalla Campania alle Marche, vedi Sant'Angelo in Vado e Acqualagna, fino al Trentino". (ANSA).
   

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