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Vino, territorio e musica al Lacrima Wine Festival

Morro d'Alba e Monte San Vito, rassegna dal 21al 30 giugno

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 13 GIU - Non solo la promozione della pregiata doc di vino rosso rubino, "Lacrima di Morro d'Alba", ma di tutto il territorio compreso nel disciplinare di produzione, anche attraverso la musica che accompagna le degustazioni, passeggiate a lume di candela e iniziative culturali alla scoperta del vino e della sua terra.
    Calici in alto per il Lacrima Wine Festival 2024, arrivato alla quarta edizione, che è in programma da venerdì 21 giugno a domenica 30 giugno, organizzato dal Comune Morro D'Alba in collaborazione con l'Associazione Adriatico Mediterraneo sotto la direzione artistica del musicista Giovanni Seneca e, novità di quest'anno, con il Comune di Monte San Vito che rientra nel territorio di produzione.
    Si parte venerdì 21 a Morro d'Alba con la musica popolare salentina dei Conservamara. Saranno dieci giorni di spettacoli all'insegna della world music, di cantine aperte, di visite al territorio per farlo conoscere e godere in maniera semplice e senza troppi filtri. Ci saranno pizzica salentina, ma anche l'esibizione di un giovane talento del Conservatorio di Pesaro, Gianmarco D'Emilio, tango, walzer di un tempo, fusione tra jazz e musica araba.
    La promotrice e anima del festival è l'assessora comunale di Morro d'Alba Alessandra Boldreghini, che lo ha pensato per unire vino e cultura, immaginato su più Comuni per una rassegna diffusa su tutta la zona di produzione della Lacrima comprende anche i territori di Ostra, Belvedere Ostrense, San Marcello e le colline di Senigallia che si affacciano verso l'interno e non prospicienti al mare.
    Il Festival, supportato da Camera di Commercio delle Marche e Regione, è stato presentato nella sede regionale di Palazzo Leopardi. Sono intervenuti l'assessore regionale all'Agricoltura Andrea Maria Antonini, il sindaco di Morro d'Alba, Enrico Ciarimboli, l'assessora Boldreghini, il primo cittadino di Monte San Vito Thomas Cillo e il direttore artistico Seneca. Si tratta di un evento anche di promozione turistica che ha come perno la Lacrima di Morro d'Alba, vino prezioso tutt'uno con il territorio in cui uno dei produttori, Mancinelli, riceverà un premio a Roma. Domenica 23 farà tappa Morro d'Alba anche la convention delle Donne del Vino.
    "La Regione - ha detto Antonini - sostiene con grande convinzione il Lacrima Wine Festival attraverso un bando per promuovere eventi e attività di accoglienza turistica al fine di rendere il territorio ancora più attrattivo, animato e capace di proporre esperienze sempre nuove al viaggiatore e al cittadino".
    La manifestazione inoltre "si svolge su un palcoscenico naturale come quello del Comune di Morro d'Alba - ha ricordato l'assessore -, che dal 2019 fa parte del Club dei Borghi più Belli d'Italia e dal 2022 ha ottenuto la Bandiera Gialla per il turismo itinerante".
    Il festival "mira a rigenerare le aree interne, valorizzare l'economia rurale e il turismo culturale, e promuovere il vino Lacrima come brand del territorio. Coinvolge numerose cantine e operatori locali, con l'obiettivo di destagionalizzare il turismo e - ha sottolineato Antonini - creare un network tra borgo e vigneti. Insomma tutte le finalità del progetto sono in linea con le strategie regionali, tra cui la legge sui borghi storici e quelle sull'enoturismo e il benessere, mirate a sviluppare e promuovere le Marche".
    "Questa quarta edizione del Lacrima Wine Festival - ha osservato il sindaco di Morro d'Alba, Ciarimboli - è motivo di grande soddisfazione ed orgoglio per noi. Il progetto nasce nel 2021 con lo scopo di promuovere il territorio attraverso un connubio tra il vino Lacrima di Morro d'Alba doc ed arte"; "noi ci poniamo come obiettivo di estendere l'evento a tutti i Comuni del territorio di produzione del Lacrima e contiamo sul sostegno delle attività vitivinicole e ricettive presenti, che stanno mostrando sempre maggiore interesse per l'iniziativa".
    "Abbiamo fortemente voluto partecipare alla manifestazione - ha sottolineato il sindaco di Monte San Vito, Cillo - perché è un'importante occasione di collaborazione con il Comune di Morro d'Alba che consolida gli ottimi rapporti tra le due amministrazioni intrattenuti in questi anni. Festival che propone spettacoli di altissimo livello, sotto la direzione artistica del maestro Seneca, unito dal buon vino Lacrima, prodotto di eccellenza e peculiarità dei due territori". (ANSA).
   

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