(ANSA) - URBINO, 22 AGO - "I dazi sui prodotti
lattiero-caseari dell'Ue a cui starebbe pensando la Cina, di
riflesso si ripercuotono anche sui piccoli produttori come siamo
noi": a dirlo all'ANSA è Paolo Cesaretti, presidente del
consorzio "Casciotta d'Urbino dop" che conta una quarantina di
soci allevatori di ovini e bovini.
"Un provvedimento del genere, che per altro nasce per la
questione legata alle auto elettriche - spiega Cesaretti - crea
inevitabilmente delle problematiche di mercato anche a realtà
come la nostra che rischiano di ritrovarsi a competere con
grandi produttori che, magari, hanno perso quote di mercato in
Cina e cercano di rifarsi sul territorio italiano".
"Sotto la torria del nostro consorzio - fa sapere Cesaretti -
ogni anno si producono circa 70 tonnellate di casciotta e il
nostro mercato di riferimento è quello nazionale, ma con un
occhio attento a quello europeo". "L'introduzione dei dazi da
parte della Cina o di qualsiasi altro grande Paese - conclude il
presidente - non agevola nemmeno le ipotesi di eventuali
espansioni di mercato e questo, inevitabilmente finisce per
rallentare o stoppare i processi crescita dei piccoli e medi
allevatori". (ANSA).
Dazi cinesi, "dannosi anche per piccoli produttori"
Presidente "Casciotta di Urbino", 'Per noi doppio danno'