Regioni

Vino: Dop marchigiane, Paesi Bassi primo mercato in Europa

Le 16 denominazioni di origine tutelate da Imt

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 18 NOV - I vini marchigiani hanno una forte esposizione sul mercato europeo: Italia a parte, prima piazza di sbocco, per l'export oltre la metà dei volumi venduti è destinata ai Paesi dell'Ue. Per l'insieme delle Dop marchigiane, il primo mercato di sbocco in Europa sono i Paesi Bassi (24% di share sul totale export e 44% sul totale Unione europea), seguiti da Germania e Belgio con il 10% ciascuno a livello globale e 19-18% sul totale Ue. "Sul mercato europeo - ha detto il direttore Imt, Alberto Mazzoni - i cambiamenti in atto a livello generazionale e di consumo spingono in ottica di medio-lungo periodo per una ulteriore qualificazione delle produzioni. I vini di primo prezzo, senza una chiara origine identitaria e territoriale, sono destinati a ridurre drasticamente il proprio mercato. Da qui l'esigenza di adeguare il giusto posizionamento del vigneto Marche sui mercati internazionali anche attraverso la focalizzazione su target di consumo ben definiti e identificati tramite approfonditi studi di marketing".
    Con oltre 500 aziende associate per 16 denominazioni di origine - di cui 4 Docg - l'Istituto marchigiano di tutela vini è una realtà unica in Italia nel suo genere. Oggi il consorzio, che nel 2024 ha festeggia i 25 anni dalla sua nascita, rappresenta l'89% dell'imbottigliato della zona di riferimento e la maggioranza delle esportazioni di vino marchigiane. Infine, con oltre 7.500 ettari tra le province di Ancona, Macerata e Pesaro-Urbino incide per il 45% sull'intera superficie vitata regionale.
    Le 16 denominazioni di origine tutelate da Imt. 4 Docg: Castelli di Jesi Verdicchio Riserva, Conero Riserva, Verdicchio di Matelica Riserva, Vernaccia di Serrapetrona. 12 Doc: Bianchello del Metauro, Colli Maceratesi, Colli Pesaresi, Esino, I Terreni di San Severino, Lacrima di Morro d'Alba, Pergola, Rosso Conero, San Ginesio, Serrapetrona, Verdicchio dei Castelli di Jesi, Verdicchio di Matelica. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it