Al via la stagione di raccolta del tartufo bianco con le prime quotazioni alla borsa di Acqualagna (Pesaro-Urbino) che fanno registrare prezzi medi di 3.000 euro al chilo per pezzature oltre i 50 grammi, le più pregiate. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti che, all'avvio della stagione, rileva un contenimento dei prezzi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando si registravano per le stesse dimensioni valori di 4.500 euro al chilo. Importi ancora più contenuti, fa sapere Coldiretti, si registrano quest'anno per le pezzature più piccole con valori che vanno da 2.300 euro tra i 15 e i 50 grammi, a 1.500 euro al chilo sotto i 15 grammi. Il Molise, territorio ricco di tartufi, in passato ha fatto registrare numeri record per le qualità più pregiate. Nel 2014 fu cavato nei boschi della provincia di Campobasso un 'bianco' dal peso di 1,5 kg. Per gli amanti di quello che da molti viene considerato il 'principe della tavola' è possibile conoscere i prezzi sul sito web di una nota azienda regionale specializzata nella raccolta e trasformazione: 70 euro per 25 grammi, 135 euro (50 grammi), 270 euro (100 grammi), 530 euro (200 grammi), 1.250 euro (500 grammi). La stagionalità del 'Bianco pregiato' va da ottobre a gennaio.
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