(ANSA) - CAMPOBASSO, 05 MAR - Il figurante più piccolo
all'epoca (1996) aveva solo 16 mesi, il più anziano 80 anni
(edizione 2022). Una forbice generazionale molto ampia che
testimonia l'amore e l'attaccamento della città di Campobasso
alla tradizionale processione dei 'Misteri', tredici quadri
viventi del vecchio e nuovo Testamento con bambini, anziani e
adulti vestiti in abiti d'epoca e ancorati a strutture d'acciaio
e legno.
La sfilata dei 'Misteri' rappresenta un unicum per il
capoluogo molisano che ogni anno, in occasione della ricorrenza
del Corpus Domini, registra migliaia di presenze di turisti e
sold out nelle strutture ricettive.
"Per l'edizione 2024 - fa sapere Giovanni Teberino
dell'Associazione 'Misteri e Tradizioni' - ci sono già molte
richieste di partecipazione come figuranti, ma è ancora presto
per definire il quadro completo". Intanto al 'Museo dei
Misteri', sapientemente 'curato' negli anni dalla famiglia
Teberino, si continua a lavorare per preparare al meglio il
nuovo appuntamento. Bisogna infatti revisionare le 'macchine
volanti', sistemare i costumi, le divise dei portatori ma,
soprattutto, reclutare i figuranti fra quanti, tra bambini e
adulti, compresi un cane e un agnello, desiderano partecipare
alla più sentita e importante tradizione campobassana. La scelta
viene effettuata in base alle caratteristiche fisiche e
fisionomiche. Requisito fondamentale per i bambini è la
possibilità di stare comodi all'interno delle imbracature,
mentre per gli adulti è la capacità di interpretare al meglio il
ruolo assegnato. Successo di pubblico e critica, dunque, per la
sfilata del Corpus Domini, ma anche per il 'Museo dei Misteri'
con oltre 25 mila visitatori e scolaresche in un anno e secondo
posto nazionale nel censimento 2023 de 'I luoghi del cuore'.
(ANSA).
'Misteri' di Campobasso, dal bambino di 16 mesi al veterano
Storie e curiosità di una tradizione che sfida i secoli