(ANSA) - ROMA, 27 APR - Melpignano non è solo la capitale
della pizzica, ma un polo gastronomico che vive tutto l'anno di
iniziative di valorizzazione dei maestri del gusto, degli orti
sociali, e delle tipicità del Salento.
A partire dall'odierna passeggiata in compagnia di un'archeologa
nel giardino del barone Giorgio Castriota.
Melpignano è un comune di poco più di duemila abitanti della
Grecìa Salentina, un'enclave di dodici paesi uniti dalla comune
origine e dall'antica lingua ellenica. Fa parte
dell'Associazione Comuni Virtuosi e Riabitare l'Italia grazie
alla gestione ecosostenibile del territorio, agli investimenti
in cultura, a politiche inclusive (tra cui mappe turistiche e
menu tradotti in codice braille) e alla valorizzazione della
produzione alimentare agro ecologica, con iniziative come il
Mercato del Giusto (mercato di bio agricoltura e spazio di
confronto tra produttori e cittadini, su tematiche legate al
food e al sociale), la Mensa bio-etica a km zero nella Scuola e
il Master Universitario "Gastronomie territoriali sostenibili e
Food Policies" con sede nel Palazzo Marchesale. (ANSA).
A Melpignano "Erbe da Bere" nel Giardino Marchesale
Tour tra frutti antichi, fioriture, degustazione drink selvatici