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A Iglesias una sala in piazza Sella per gustare i funghi

Il 28 e 29 ottobre due giornate tra gusto, arte e turismo

Redazione Ansa

(ANSA) - IGLESIAS, 05 OTT - Destinazione Iglesias, meta turistica ricca di attrattive. Il Comune, attraverso l'assessorato alle attività produttive guidato da Daniele Reginali, mette in vetrina bellezze, professionalità e bontà del territorio.
    A partire dal fungo, ingrediente principe della due giorni, il 28 e 29 ottobre, "FUN_GO", organizzata assieme all'associazione enti locali per lo spettacolo che animerà la cittadina del sud ovest della Sardegna.
    A porcini, ovuli, funghi di carne, murdegu sono dedicati stand dell'agroalimentare, degustazioni, preparazione in diretta di piatti tra versioni classiche e innovative create dagli chef Francesco Aquila, Barù e Maria Carta. Ancora, una mostra e una tavola rotonda con micologi ed esperti chiamati a raccontare il mondo dei funghi e le loro proprietà, educare alla raccolta corretta, mettere in evidenza la loro funzione ecologica.
    Ma anche negli aperitivi a base di "finger-fung" creati dagli studenti dell'Alberghiero Ferraris, curatori della mostra e aiuto cuochi nelle brigate di cucina della due giorni che coinvolge numerose scuole. Tutto da gustare con i vini e le birre di cantine e birrifici artigianali del Sulcis Iglesiente.
    Un festival all'aria aperta tra piazze e strade del centro storico, con piazza Sella punto centrale. Una sala en plein air sarà allestita con il coinvolgimento delle attività di ristorazione. Gli spazi saranno animati da sbandieratori e tamburini tra evoluzioni e colori a rievocare la storia medievale della città. "L'obiettivo è diffondere la conoscenza sui funghi e far sì che faccia sempre più da traino all' economia locale - spiega l'assessore Reginali - e soprattutto promuovere il marketing territoriale, il turismo lento e il rafforzamento del commercio cittadino".
    Il festival, col suo gioco di parole nel titolo, racchiude un'ampia offerta: musica, spettacoli itineranti, visite guidate, trekking nel Sulcis Iglesiente lungo il Cammino di Santa Barbara, per ammirare cultura, bellezze naturali, chiese ed edifici, il mare con le sue coste, il faraglione "Pan di Zucchero", spettacolo della natura, montagne, miniere dismesse, oggi siti di archeologia industriale, e le testimonianze di antichissime civiltà, domus de janas, nuraghi, pozzi sacri.
    (ANSA).
   

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