Regioni

Vini rossi e bianchi abbinati alla cucina di chef Pomata

Un brindisi natalizio alla Cantina Pala

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 14 DIC - Un dialogo tra mare e terra per un percorso tra i sapori, dal sud al nord della Sardegna, dalle coste all'entroterra alle Isole, una su tutte San Pietro e la sua Carloforte.
    La Cantina Pala di Serdiana accoglie i visitatori per un pranzo in barricaia, sabato 16 dicembre. Una mattinata nel segno dell'enogastroturismo e del forte legame con il territorio della Sardegna, con i rossi, bianchi e rosati e, abbinate ad arte, le proposte di Luigi Pomata. E' una delle tappe di "Natale nelle Cantine sarde con il Movimento del Turismo del Vino". Lo chef carlofortino racconta questo incontro tra i vini dell'azienda di Serdiana e la sua cucina; entrano nel suo menu i fagioli di Terraseo, il Gin di Silvio Carta di Zeddiani, dall'Oristanese arriva anche il riso carnaroli, immancabile il tonno di Carloforte, i cachi arrivano dal nord Sardegna, il maialetto dalla Barbagia.
    "Unico ingrediente non sardo è il cioccolato - spiega Luigi Pomata- una cucina nel segno del "zero sprechi", viene utilizzato tutto del tonno come del maialetto che propongo, in versione moderna, in una antichissima ricetta, ovvero cotto sotto terra".
    Da parte sua la cantina Pala sta portando avanti un progetto di valorizzazione del Monica e Nuragus, tra i protagonisti del Natale in Cantina. "Jancis Robinson la celebre critica enologica ha definito il Monica "vino del momento" - riferisce Fabio Angius manager director di Pala- a tavola porteremo i profumi e colori della nostra isola con le varietà autoctone. Un Brindisi con il Nuragus "Milleluci 2022", il vermentino "Stellato 2014" a dimostrazione che un grande vino ha grande vita, "S'Arai 2019" il cru aziendale, blend di Cannonau, Carignano e bovale". A dare il via a un calendario di eventi in un incontro tra cucina d'autore e d'autrice e i vini della cantina. (ANSA).
   

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