(ANSA) - ILBONO, 15 APR - Donne dell'Olio e Città dell'Olio,
insieme, per la prima volta, per rafforzare l'offerta turistica
legata all'olio extravergine, valorizzare la sua produzione e i
territori di origine. L'accordo di carattere nazionale, prima
volta in Italia, sarà firmato il 20 aprile a Ilbono.
L'intesa punta a promuovere la cultura dell'olio, il consumo
consapevole, come valorizzare l'ambiente e le aree interne e
favorire lo sviluppo dell'oleoturismo. Prevede azioni di
co-branding da realizzare nei comuni, nelle aziende di
produzione e trasformazione, creando sinergie di comunicazione e
puntando alla realizzazione di un modello di turismo dell'olio
poi replicabile per il mercato nazionale e internazionale.
Saranno implementate le iniziative volte alla valorizzazione dei
territori di origine dell'olio extra vergine di oliva italiano
(Città dell'Olio) attraverso iniziative specifiche già esistenti
come "Camminata tra gli olivi", "Merenda nell'oliveto", il
concorso nazionale Turismo dell'olio, ma anche conferenze,
seminari, workshop, promozione di progetti comunitari, nazionali
e regionali, programmi formativi e culturali per la
valorizzazione dei piccoli borghi promuovendo l'olio
extravergine di oliva e gli altri prodotti tipici del
territorio.
"È importante rilanciare e spingere sul valore di questo
alimento che, non solo è buono e fa bene, ma è un prodotto
fondamentale per la bellezza del nostro territorio", ha detto la
rappresentante nazionale delle Donne dell'Olio Gabriella
Stansfield, che sarà presente il 20 a Ilbono assieme alla
delegata per la Sardegna Giulia Mura, al presidente nazionale
Città dell'Olio, Michele Sonnessa, al vice Giovanni Antonio
Sechi, al direttore generale Antonio Balenzano e alla
coordinatrice regionale della Sardegna Maura Boi.
Donne dell'Olio, nata nel 2000, aggrega oltre 70 tra
imprenditrici, produttrici, scienziate, esperte in
comunicazione, chef, operatrici del comparto del turismo, e
altre figure professionali. (ANSA).
Sposalizio Donne e Città dell'Olio, cresce l'offerta turistica
A Ilbono la firma dell'accordo, primo in Italia