Regioni

Arriva nell'Isola Zia Sofia, la prima chef creata con l'IA

Viaggio virtuale nella cucina sarda con consigli in tempo reale

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 20 GIU - L'intelligenza artificiale applicata alla gastronomia approda in Sardegna con Zia Sofia. La prima chef e food influencer creata dall'IA, è pronta a scoprire ghiottonerie, ricette e prodotti della ricca tradizione dell'Isola. E a suggerire in tempo reale a cuochi, appassionati e curiosi, rivisitazioni di piatti tipici, ma anche dare consigli per creare nuove o vecchie e rinomate ricette.
    Fa tappa nell'Isola per due settimane il #ziasofiaintour, un viaggio virtuale, che dopo aver attraversato lo stivale arriva in Sardegna pilotato dalla start up emiliana Cogit AI fondata da Marian Adel ed Eugenio Azzinnari: sono loro che hanno dato vita un anno fa a Zia Sofia. Una identità virtuale, un avatar presente sui social per interagire con la comunità di utenti internazionali appassionati di cucina italiana. Zia Sofia è in grado di soddisfare tutti i gusti ed esigenze, anche di tipo salutistico e legati a scelte etiche, come ad esempio vegani e vegetariani.
    I consigli vertono su proposte squisitamente caserecce, ma anche sui piatti gettonati nei ristoranti dal nord a sud della Sardegna, da quelli più semplici a quelli più elaborati, comprese le paste fresche realizzate a mano. Per arrivare alla cucina raffinata e di alta gamma con il suggerimento di accostamenti originali e inediti.
    "Si tratta di uno strumento interattivo per promuovere la cultura gastronomica di ogni singola regione d'Italia - spiegano Marian Adel ed Eugenio Azzinnari - Zia Sofia è in grado di comunicare sui social, su Instagram attraverso un'app gratuita disponibile per iOS e Android. L'iniziativa non solo celebra la cucina locale, ma mira anche a promuovere quella italiana all'estero, con l'obiettivo di trasformare Zia Sofia in un'ambasciatrice del tesoro gastronomico italiano nel mondo. Uno strumento innovativo, una nuova frontiera nell'interazione tra tecnologia e gastronomia per diffondere e rendere accessibile in italiano e in inglese ad appassionati e cultori questo straordinario e apprezzatissimo patrimonio del nostro paese".
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it