(ANSA) - CAGLIARI, 13 AGO - La Sardegna enologica registra
numeri e qualità da record. Ad ogni vendemmia vede crescere la
sua reputazione.
Con un primo dato significativo: i vini sardi che hanno
raggiunto il punteggio di 100/100 sono otto: Vermentino di
Gallura Superiore Antonella Collection 2020-Pedres; Ruinas del
Fondatore 2021-Depperu; Vermentino di Sardegna Boese Vigna
Truvaoes 2023-Binza 'e su Re; Rosso Kantharu 2020-Fulghesu Le
Vigne; Mandrolisai Azzàra Domos de Pedra 2022-Fradiles;
Mandrolisai S'Òmine Creccherie 2022-Cantina Pisu Luigi; Cannonau
di Sardegna Ghirada Palagorrai 2021-Mussennore; Cannonau di
Sardegna Ghirada Elisi Sa 'e Antoni 2022-Francesco Cadinu.
Oltre 118 etichette, poi, quasi un terzo di quelle recensite,
hanno superato i 98 punti raggiungendo la Standing Ovation, il
massimo riconoscimento. "La guida è stata organizzata in 38
sottosezioni per indagare capillarmente tutte le realtà
territoriali ed espressive dell'Isola - spiegano Valeriani e
Paolini - Accanto agli affermati top player, sono sempre più
numerose le realtà in partenza meno celebri, capaci di
primeggiare e fare centro. Aumentano poi le sottozone di fresca
emersione che propongono prodotti da prima linea".
Le valutazioni degli esperti della guida sfatano una serie di
stereotipi. "L'esempio più lampante è quello del Cannonau, uno
dei vitigni bandiera, in grado di esprimersi oggi in vini meno
alcolici e moderni, in linea con le nuove esigenze del mercato",
sottolineano i curatori.
La sorpresa del 2025 arriva dal Mandrolisai, con la sua
omonima denominazione, la doc più territoriale della Sardegna
con tre vitigni utilizzati in blend, Bovale, Cannonau e Monica:
sono tre i vini nella top otto premiati con 100/100. Convince
sempre più il Cagnulari che ha ottenuto sette Standing Ovation.
(ANSA).
Online la Guida ai migliori vini della Sardegna di Vinodabere
Otto vini premiati con 100/100, Mandrolisai tra le sorprese