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Settimo San Pietro celebra il suo prodotto simbolo, la malvasia

Tre giornate, 25-26-27 ottobre con il festival sul vitigno

Redazione Ansa

(ANSA) - SETTIMO SAN PIETRO, 24 OTT - Un viaggio tra cultura, tradizione e gusto nel segno della Malvasia, uno dei vitigni simbolo del territorio. Settimo San Pietro, centro agricolo del Campidano, celebra il suo tesoro delle vigne con la 13/a edizione del festival della Malvasia.
    Si parte il 25 ottobre alle 17 e si prosegue il 26 e il 27, tre giornate dedicate "al prodotto simbolo della nostra identità, che ci riporta alle radici della cultura settimese, da sempre legata al mondo dei campi", ha sottolineato il sindaco Gian Luigi Puddu. Uno dei momenti clou è il concorso Malvasia d'eccellenza, dove sommelier, enologi e critici enogastronomici valuteranno le migliori etichette in gara. Conduce la giornalista Giulia Salis. Protagonisti della manifestazione vignaioli e viticoltori che offriranno il frutto delle vigne da degustare assieme ai prodotti del territorio. Promosso dal Comune, il festival è organizzato dall'associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo e il contributo di Pro Loco di Settimo San Pietro, Gruppo Folk Nuraghe, le associazioni Parco Is Cantadoris, Santa Lucia, San Giovanni Battista, Jenna Arcana e della cooperativa Art. 1.
    Sono numerose le testimonianze di insediamenti dell'età neolitica, tra cui il complesso nuragico di Cuccuru Nuraxi. Uno dei fiori all'occhiello dell'architettura sono le case in mattoni crudi con i portali ad arco. "Il festival - aggiunge il primo cittadino - è strettamente legato ai magasinus, tipiche costruzioni della tradizione contadina. Molti sono di proprietà privata e, a causa della frammentazione delle proprietà e dell'abbandono delle campagne, si trovano spesso in condizioni di degrado. Per questo sarebbero necessari finanziamenti pubblici specifici per consentire ai proprietari di ristrutturarli, restituendo loro l'antico splendore e preservando le nostre radici".
    Tra le case storiche e i magasinus aperti in occasione del Festival della Malvasia, spiccano i locali della storica Casa Dessy in via Gramsci, la Casa Pilleri/Corgiolu in via Garibaldi, Casa Baldussi, la Casa eredi Pietro Dessì e il magasinu di Giorgio Deiana. Punti di ristoro e incontro saranno allestiti nei locali della ex ludoteca in piazza Rodari e la centrale Pratz' 'e Bacheria. In programma uno show cooking a cura di Alessandra Nioi. (ANSA).
   

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