(ANSA) - MILANO, 21 SET - Coca-Cola in Italia genera 1,2
miliardi di valore condiviso, pari allo 0,06% del Pil nazionale,
e si conferma la prima realtà nel settore delle bibite e delle
bevande per risorse distribuite a famiglie, imprese e Stato e
per l'impatto occupazionale complessivo. Lo rileva una ricerca
di Sda Bocconi School of Management relativa all'impatto
socio-economico di Coca-Cola Italia, Coca-Cola HBC Italia e
Sibeg, le tre società che rappresentano Coca-Cola in Italia, nel
2022.
Con sedi e stabilimenti presenti da nord a sud, in Piemonte,
Lombardia, Veneto, Abruzzo, Campania, Basilicata e Sicilia,
Coca-Cola è anche il primo datore di lavoro nell'industria di
bibite e bevande. Crea direttamente e attraverso il suo indotto
26.738 posti di lavoro (lo 0,1% degli occupati totali in
Italia), con un totale di oltre 60.000 persone che beneficiano -
parzialmente o totalmente - dai redditi di lavoro generati
(direttamente e indirettamente). Secondo i dati della Bocconi,
ad ogni posto di lavoro dipendente diretto corrispondono 11
posti di lavoro totali all'interno dell'economia italiana. C'è
poi l'impegno per un ambiente di lavoro inclusivo. Rispetto alla
media italiana nelle tre società di Coca-Cola è presente una
maggiore incidenza femminile in posizioni di leadership, con un
più alto numero di donne dirigenti (45% a fronte del 18%) e
quadri (39% contro 31%) mentre a parità di qualifica
professionale nelle retribuzioni dei dipendenti diretti si
registra una minore sperequazione tra la remunerazione dei
dirigenti e quella delle altre categorie.
Secondo la ricerca lo scenario ipotetico di un mancato
impatto economico di Coca-Cola in Italia si tradurrebbe a
livello occupazionale in un aumento del numero dei disoccupati,
in particolare nelle Regioni in cui è presente con sedi e
stabilimenti: +2,4% in Piemonte, +5,6% in Lombardia, +2,9% in
Veneto, +2,8% in Abruzzo, + 0,5% in Campania, +1,4% in
Basilicata e +0,4% in Sicilia. (ANSA).
Coca-Cola in Italia genera 1,2 miliardi di valore condiviso
Sda Bocconi, impatto occupazionale di 27mila posti di lavoro