(ANSA) - ROMA, 22 GEN - "Il vino, la terra, l'abilità
agricola e l'attività imprenditoriale sono doni di Dio, ma non
dimentichiamo che il Creatore li ha affidati a noi, alla nostra
sensibilità e alla nostra onestà, perché ne facciamo, come dice
la Scrittura, una vera fonte di gioia per il cuore dell'uomo e
di ogni uomo, non solo di quelli che hanno più possibilità.
Grazie allora per aver scelto di ispirare la vostra attività a
sentimenti di concordia, aiuto ai più deboli e rispetto per il
Creato, sull'esempio di Francesco di Assisi".
Sono le parole che Papa Francesco ha rivolto a
Veronafiere-Vinitaly, ai suoi Soci e a oltre 100 produttori
vinicoli e rappresentanti delle associazioni di settore, in
occasione dell'udienza privata concessa presso il Palazzo
Apostolico Vaticano per la giornata 'L'economia di Francesco e
il mondo del vino italiano', promossa dalla manifestazione
fieristica in collaborazione con la Diocesi di Verona.
Nel suo saluto, Papa Francesco ha inoltre evidenziato che:
"Per numero di aziende coinvolte, qualità di produzione e
impatto occupazionale, la vostra è certamente una realtà
significativa, sia sulla scena vinicola italiana che
internazionale, ed è dunque bene che vi ritroviate a riflettere
insieme sugli aspetti etici e sulle responsabilità morali che
tutto ciò comporta, e che in questo traiate ispirazione dal
Poverello di Assisi". L'attenzione rivolta all'ambiente, al
lavoro e a sane abitudini di consumo, ha proseguito Papa
Francesco "indicano un atteggiamento incentrato sul rispetto, a
vari livelli. E il rispetto, nel vostro lavoro, è certamente
fondamentale: per un prodotto di qualità, infatti, non basta
l'applicazione di tecniche industriali e di logiche commerciali;
la terra, la vite, i processi di coltivazione, fermentazione e
stagionatura richiedono costanza, richiedono attenzione e
richiedono pazienza".
Il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, dal canto suo
ha tenuto a ribadire "l'impegno con Vinitaly a preservare e
valorizzare il patrimonio enologico della nostra comunità,
affinché il vino continui a essere un elemento di coesione
sociale e di apertura al dialogo, ispirando una convivialità che
unisce". (ANSA).
Il Papa, 'vino, terra e abilità agricola doni di Dio'
Veronafiere-Vinitaly in udienza da Bergoglio