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Prosecco: Bottega, tecniche manuali contro estremi climatici

'Nelle vigne reintrodotta la tecnica del 'sovescio''

Redazione Ansa

(ANSA) - TREVISO, 10 AGO - "Malgrado il clima estremo, gli interventi in vigna hanno avuto effetto. Abbiamo impiegato tecniche di lavorazione che si possono effettuare solo manualmente e che permettono di garantire una qualità eccezionale, anche se a costi elevati". Lo dichiara in una nota Sandro Bottega, imprenditore del vino a capo dell'azienda omonima di Bibano (Treviso), tra i leader in Italia per la produzione di Prosecco.
    "Al momento - continua Bottega - le uve stanno maturando bene, anche se il persistere di temperature molto calde potrebbe avere come conseguenza un rallentamento del processo di maturazione. Si prevede che la vendemmia si effettui intorno al 10 settembre. Va sottolineato che nel mese di giugno abbiamo comunque goduto per alcuni giorni di una forte escursione termica tra le ore diurne e le ore notturne, che ha agevolato lo sviluppo di sostanze aromatiche. Ne consegue che, anche grazie alle temperature alte di luglio e ai nostri interventi in vigna, si dovrebbe configurare un'annata di eccezionale qualità".
    L'unico dato di rischio viene dalle alle tempeste o eventi atmosferici estremi "che nel territorio del Prosecco come in altre zone - ricorda l'imprenditore - potrebbero causare una riduzione della produzione. Nei nostri vigneti da anni abbiamo reintrodotto la classica tecnica del 'sovescio', un inerbimento capillare di specie diverse, che contribuisce fortemente ad assorbire l'eventuale eccesso di acqua e a sviluppare la biodiversità. L'eccessiva calura di queste ultime settimane, per quanto ci riguarda, è stata in parte temperata dal fogliame più sviluppato che ha parzialmente protetto i grappoli dall'insolazione diretta. Ci aspettiamo un'annata di alto livello non solo per quanto riguarda la qualità, ma anche relativamente alla quantità", conclude Bottega. (ANSA).
   

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