(ANSA) - TORINO, 14 SET - Al via domani a Bra (Cuneo) la 14/a
edizione di Cheese, la rassegna internazionale dei formaggi a
latte crudo organizzata da Slow Food. "Ci aspettiamo una grande
edizione.
Focus di quest'anno, i prati stabili, "per riportare
l'attenzione su un tema che sembrerebbe scontato - sottolinea
Nappini -, cioè che gli erbivori devono mangiare l'erba.
Dobbiamo tornare a ridiscutere di questo, del modo in cui si
allevano gli animali, del rispetto per la loro etologia, degli
aspetti nutrizionali che derivano da un prodotto di qualità".
Scegliere, gustare e discutere di formaggio significa, dunque,
"parlare di ambiente - riflette la presidente di Slow Food -, ma
anche di diritti umani, accessibilità alle risorse, flussi
migratori, diritto al cibo". E, contemporaneamente, tutela della
biodiversità è anche "rispetto per la diversità. Ed è molto
importante che i popoli e le comunità siano in grado di
determinare e possano dire la loro su come vogliono nutrirsi,
gestire e destinare le risorse comuni e il loro territorio, cosa
che non sempre è garantita".
Altro aspetto, la questione delle aree interne, che
"potrebbero essere rivitalizzate grazie ai prati stabili.
Bisogna smettere di pensarle come marginali e fare in modo di
invertire lo spopolamento, anche sostenendo aziende casearie o
agroalimentari giovani. Ci sono paesaggi frutto dell'interazione
secolare fra le comunità e la produzione alimentare la cui
perdita significa perdere un intero stile di vita. Per questo -
conclude Nappini - è necessario che le aree interne siano
supportate, anche in termini di servizi". (ANSA).
Cheese alla 14/a edizione, torna forte la presenza dall'estero
La rassegna con 400 espositori, dall'Italia e da 14 altri Paesi