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Guida Osterie d'Italia, 324 i locali premiati con la Chiocciola

In 35/a edizione 1917 locali segnalati per cucina territoriale

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 OTT - Resiste e cresce la la ristorazione italiana più autentica e di qualità tradizionale. Sono 324 i locali premiati con la Chiocciola da Slow Food nella trentacinquesima edizione di Osterie d'Italia, presentata a Milano dove sono state illustrate le nuove forme di ristorazione informale. Nel volume 1917 sono i locali segnalati nell'edizione 2025: accanto alle osterie, ai ristoranti, alle enoteche con cucina e agli agriturismi, c'è una novità. Al via una sezione chiamata Locali Quotidiani, che raggruppa in un elenco di 134 insegne quelle tipologie ristorative alternative come pastifici, pub, enoteche e gastronomie le cui caratteristiche, in primis l'attenzione e l'aderenza al territorio, la selezione di materie prime e un particolare stile di accoglienza attento alla convivialità, rientrano a tutti gli effetti nell'idea di osteria così come raccontata da Osterie d'Italia. Nell'edizione 2025 lievitano a 460 i nuovi ingressi, a testimonianza di un settore che continua a crescere e rinnovarsi. Guardando alle regioni, quelle con più osterie segnalate sono il Piemonte (178), e subito dietro Campania (172) e Toscana (164), con un trend abbastanza simile nel numero delle Chiocciole che vede la Campania con 39 locali chiocciolati, il Piemonte con 29 e la Toscana con 27.
    Le osterie sono luoghi autentici e accoglienti, sono luoghi di pace diversi da tutti gli altri e noi faremo di tutto per tutelarli" ha detto Carlo Bogliotti, amministratore delegato di Slow Food Editore, aprendo la presentazione al Teatro Strehler di Milano. E ha poi aggiunto che "per il terzo anno consecutivo la guida si conferma un vero e proprio best seller superando la guida Michelin nelle vendite in libreria".
    Questi i principali premi speciali: - Premio Novità dell'anno: Babeuf - Cagliari; - Premio Giovane dell'anno "Vittorio Fusari" Franciacorta: La ciottolona - Boccheggiano (Grosseto); - Premio Coraggio: Osteria del Castello - Arquata del Tronto (Ascoli Piceno).
    - Premio Interpretazione della cucina regionale: Entrà - Finale Emilia (Modena).
    - Premio Oste dell'anno: Boivin - Levico Terme (TN). Menzione speciale per l'Osteria Boccondivino di Bra che compirà 40 anni e che è nata insieme a Slow Food. (ANSA).
   

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