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Latte e formaggi salgono sul palco di Vanity Fair Stories

Al Teatro il progetto 'Think Milk, Taste Europe, Be Smart'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 NOV - Salgono sul palco il latte e i suoi derivati per dare forma ad un vero e proprio spettacolo tra pillole nutrizionali, ricette locali e aneddoti familiari. Al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano è andato in scena 'Think Milk, Taste Europe, Be Smart', progetto dell'Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, realizzato da Confcooperative e cofinanziato dalla Commissione europea, che si è riconfermato anche quest'anno e per la terza edizione consecutiva, partner del più grande evento di Vanity Fair. Ad offrire il loro punto di vista sul tema Elisabetta Bernardi, nutrizionista e divulgatrice scientifica, Stefano Cavada, content creator di cucina ed Emanuele Ferrari, digital creator, in arte "Emilife".
    Il talk al Vanity Fair Stories è stata anche un'occasione per portare all'attenzione delle giovani generazioni e di un pubblico globale alcune riflessioni sull'importanza delle scelte alimentari, a partiore dal latte e i suoi derivati. "Il suggerimento - ha detto Bernardi - è consumare tre porzioni al giorno di latte e yogurt e tre porzioni a settimana di formaggi, perché forniscono non solo proteine di alta qualità, ma anche calcio, vitamine e minerali essenziali per la salute delle ossa e del sistema immunitario". A parlare di ricette è stato Stefano Cavada, content creator di cucina che ha fatto delle sue origini la sua firma distintiva. "I prodotti lattiero caseari rappresentano per la cucina altoatesina un grandissimo patrimonio a cui sono da sempre legato - ha detto - penso ai canederli al formaggio, dove può essere impiegata qualsiasi varietà casearia, purché sia saporita o agli spätzle al formaggio, tipici gnocchetti tirolesi con un impasto all'uovo, da stratificare in una pirofila con un buon formaggio di montagna grattugiato e delle noci spezzettate. E per chi non li conoscesse, consiglio i laugen al formaggio, che mi riportano agli anni della scuola, perché la mamma me li preparava come merenda da portare nello zaino; sono dei panini morbidissimi ricoperti con una fetta di formaggio fuso". Ferrari, star di Instagram con i suoi 487mila follower, racconta infine di essere cresciuto con la passione per i formaggi grazie alla sua bisnonna di 102 anni e a un suo proverbio, "a fine pasto, ci vuole sempre un pezzo di formaggio, prima del caffè e dei dolci.ï. (ANSA).
   

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