(ANSA) - PERUGIA, 10 APR - Cresce la presenza dell'Umbria del
vino al Vinitaly, con oltre 50 cantine tra conferme e nuove
adesioni. Una partecipazione, alla Fiera di Verona dal 14 al 17
aprile, più grande anche per gli spazi e per gli eventi con
abbinamenti, degustazioni, verticali, walk around tasting, focus
e approfondimenti sull'eccellenza vinicola del territorio umbro.
Oltre a momenti dedicati al gusto, all'arte e
all'intrattenimento che renderanno il programma delle iniziative
nell'area Umbria, che si affianca e arricchisce l'area
espositiva dedicata ai produttori, ampio e articolato.
Durante la presentazione del programma ha preso la parola
anche la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei,
augurando buon lavoro ai produttori e ponendo al centro del suo
intervento l'importanza di schierarsi in prima linea da parte
delle istituzioni al fianco dell'eccellenza vinicola del
territorio: "Facciamoci sentire e conoscere perché l'Umbria deve
assumere un ruolo sempre più importante per il mondo del vino".
Tesei ha parlato di un Padiglione Umbria "molto bello" e ha
ringraziato per questo Umbria Top Wines, la società cooperativa
che raggruppa la maggioranza delle aziende vitivinicole
regionali. Dopo la partecipazione a Wine Paris e a Slow Wine
Fair di Bologna a febbraio e quella a marzo al ProWein, sarà
ancora il claim "Umbria_Where the heart beats", che come ha
ricordato il presidente Massimo Sepiacci accompagna tutta la
rassegna di appuntamenti dell'anno coordinati da Umbria Top
Wines, ad essere protagonista anche al Vinitaly e a richiamare
l'unicità del territorio dell'Umbria. Sarà così il suo "Cuore
Verde" che batte in questo caso a scandire i ritmi delle terre
del vino, con i suoi 12.400 ettari vitati (dato aggiornato a
luglio 2023).
Gli spazi dell'area Umbria Top (Pad 2 - da A9 a F9)
quest'anno sono eccezionalmente sviluppati su due livelli che
vivranno in contemporanea. Il piano terra si pone come
contenitore inclusivo per istituzioni, enti, testimonial che
contribuiscono con le loro attività a promuovere e valorizzare
l'unicità del territorio umbro e quest'anno, più che mai, hanno
dato vita a un lavoro di squadra, tra soggetti pubblici e
privati che hanno operato sinergicamente: l'Assessorato alle
Politiche agricole e agroalimentari dell'Umbria, 3A Parco
Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria, Assogal Umbria con i
suoi 5 Gal, l'Assessorato regionale al Turismo, Promocamera
Umbria, Camera di Commercio dell'Umbria, l'associazione Italiana
Sommelier Umbria.
"La coesione e lo sforzo comune - ha sottolineato l'assessore
regionale all'agricoltura Roberto Morroni - ci ha consentito di
portare avanti una linea di indirizzo che costituisce un
elemento di novità, quello di aver abbattuto la barriera tra i
due assessorati, agricoltura e turismo, con una piena sinergia e
connessioni importanti specie in una regione come la nostra".
Per Morroni il programma di Vinitaly consentirà di fare quindi
"un viaggio immersivo di identità culturale in cui il vino è
ambasciatore della qualità e dell'immagine dei territori". "É
questo il motivo per cui - ha aggiunto - viene posta grande
attenzione al comparto vitivinicolo, per sostenere e valorizzare
una filiera del valore che consente di dare vita a processi
virtuosi non solo in ambito commerciale, quali l'enogastronomia
e l'enoturismo".
Ritorna quest'anno - è stato inoltre annunciato - anche
l'area Enoteca regionale che ospiterà oltre 100 referenze, un
grande banco di assaggi ripartiti per territorio di origine,
un'area in cui i Consorzi di Tutela avranno la possibilità di
raccontarsi e in cui trova spazio una selezione di eccellenze
rappresentative dei produttori presenti nei 1.000 mq con i
propri stand ma anche vini provenienti dagli stand umbri fuori
dal Padiglione 2. Una "vinoteca" che racconta in sintesi il
"gioco di squadra" messo in atto per realizzare questo Vinitaly
2024.
Ma l'area eventi non si chiude qui: il soppalco consentirà
degustazioni ed approfondimenti non stop, tutti progettati sotto
il format "Umbria Wine Academy" per un calendario ricchissimo di
appuntamenti finalizzati a rendere note le produzioni, le
storie, i volti del vino umbro. (ANSA).
Cresce la presenza dell'Umbria del vino al Vinitaly
Oltre 50 le cantine tra conferme e nuove adesioni