- Vinitaly 2024 si apre domenica nel segno dell'innovazione, in cantina ma anche nel racconto del vino. A sperimentare nuove forme di comunicazione del mondo di Bacco è l'agenzia toscana "Pr comunicare il vino" e la società Bit for fun innovation house che portano in fiera Redi, una figura antropomorfa che si muoverà nella cantina virtuale dell'azienda vinicola "Tua Rita" illustrando ai visitatori dello stand anche il territorio e i vini in degustazione.
Redi, viene precisato in una nota, è in grado di dialogare con gli enoappassionati in italiano e in inglese, e può riconoscere il profilo dell'interlocutore: appassionato, professionista del settore enologico, buyer, o giornalista che sia. Nel dettaglio, precisano gli ideatori del progetto, nello stand espositivo che in questo caso riproduce una barricaia (cantina con piccole botti) verrà messo uno schermo digitale con telecamere di riconoscimento e microfoni. Quando gli interlocutori si avvicineranno allo schermo, lui si muoverà verso di loro salutando nella lingua prescelta per l'avvio del dialogo. Questo personaggio digitale sa anche riconoscere se ha di fronte dei bambini ai quali ricorderà che è ancora presto per entrare nel mondo del vino.
"Siamo profondamente convinti che l'intelligenza artificiale - sottolinea Riccardo Gabriele, titolare di "Pr comunicare il vino" - alla base di Redi (chiamato così in onore del Redigaffi, vino storico dell'azienda) possa facilitare l'approccio alla conoscenza dell'azienda e del vino, stimolando anche la curiosità di appassionati. L'obiettivo, dopo il debutto a Vinitaly, è quello di farne uno strumento per vivacizzare il linguaggio del vino fuori dal nostro mondo e dai circuiti per addetti ai lavori".