(ANSA) - ROMA, 16 APR - "Far conoscere i controlli che Agea
deve effettuare per ottenere prove documentali chiare, mette i
produttori nelle condizioni di poter realizzare quel self
control del processo che mira a facilitare i finanziamenti senza
decurtazioni ed evitare la richiesta di rettifiche finanziare
che spesso crea difficoltà a valle di tutto il processo di
erogazione. Lo ha detto Salvatore Carfì, direttore dell'Area
coordinamento dell'Agenzia delle erogazioni in agricoltura,
nella tavola rotonda "Vino e territorio.
"In passato queste sono state fonte di disallineamento e di
debolezze dell'Amministrazione - ha detto Carfi - oggi, non
possiamo più permetterci di ripetere gli stessi errori".
Fondamantale per il direttore è che il peso sociale del vino non
possa essere disgiunto dal territori. "Abbiamo una storia da
raccontare e partiamo dal nostro territorio - ha precisato Carfi
- la valorizzazione del vino è storia d'identità e come tale
abbiamo il compito, come ente pubblico, di rispettare territori
e produzioni inserendoli nel nostro modello di sviluppo. Uno
sviluppo che vede l'Agenzia anche come accompagnatrice del
settore privato". (ANSA).
Agea, con regole chiare più self control nella viticoltura
Il peso sociale non può essere disgiunto dal territorio