"E' una occasione importante - rimarca l'assessore all'Agricoltura del Piemonte, Giorgio Ferrero - per consolidare la viticoltura piemontese. La Regione ha deciso di riservare il 50% della superficie per nuovi impianti alle piccole e medie aziende, a chi fa produzione biologica e a chi opera su terreni sottratti alla malavita organizzata. Un segno della nostra volontà di irrobustire quello che è il tessuto portante della nostra viticoltura, e chi si impegna nel biologico, una nuova sfida che in molti stanno raccogliendo".
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