''La modifica - spiega la Coordinatrice del Settore Vino dell'Alleanza delle Cooperative Agroalimentari Ruenza Santandrea - nasce dalle novità del regolamento Omnibus sulla gestione del rischio, segno del lavoro condotto dal Ministero e dai deputati italiani, tra cui il corelatore Paolo De Castro''. In pratica la la soglia d'attivazione dell'aiuto per i viticoltroi viene fissata ad una perdita del reddito del 20%, anziché del 30% prevista per l'ambito Ocm. La ricaduta positiva di questa decisione è che possono essere 'liberati' nel Pns 20 milioni di euro che ogni anno erano assorbiti dalla misura delle assicurazioni uva da vino e che adesso il Ministero destinerà per finanziare la misura su investimenti e ristrutturazione vigneti.
Ai 20 milioni, che saranno ripartiti equamente tra investimenti e ristrutturazione con 10 milioni ciascuno, vanno poi aggiunti altri 5 milioni assegnati alla misura investimenti, provenienti da quella della vendemmia verde, che passa dai 10 milioni di dotazione iniziale ai 5 milioni di dotazione annua per il prossimo quinquennio.
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