Dall'analisi, continua l'organizzazione agricola, si evidenzia che i dieci vini con maggiori incrementi delle vendite nascono da 10 regioni diverse del Nord, Centro e Sud Italia a dimostrazione della alta qualità offerta lungo tutta la Penisola grazie alla biodiversità e alla tradizione millenaria della viticoltura tricolore. Sul territorio nazionale - precisa la Coldiretti - ci sono 504 varietà iscritte al registro viti contro le 278 dei cugini francesi. "Il futuro dell'agricoltura italiana ed europea dipende dalla capacità di promuovere e tutelare le distintività territoriali che sono state la chiave del successo nel settore del vino dove hanno trovato la massima esaltazione", ha affermato Roberto Moncalvo, presidente della Coldiretti, nel sottolineare che la "biodiversita" è un patrimonio del made in Italy che va valorizzato e difeso anche a livello internazionale". Questa la Top Ten dei vini per crescita vendite bottiglie nel 2017, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Infoscan Census: Grillo (Sicilia) +23%, Primitivo (Puglia) +21%, Ortrugo (Emilia Romagna) +19%, Ribolla (Friuli Venezia Giulia) +17%, Valpolicella Ripasso (Veneto) +16%, Cortese (Piemonte) +15%, Passerina (Marche) +15%, Chianti Classico (Toscana) +14%, Cannonau (Sardegna) +13%, Pecorino (Abruzzo e Marche) +13%.(ANSA).
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