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Autunno al Muvis, il Museo del Vino più grande d'Europa

Percorso sotterraneo da 3.000 metri quadrati, su 4 livelli

Redazione Ansa

ROMA - Con l'arrivo dell'autunno entrano nel vivo le iniziative del Muvis, il Museo del Vino più grande d'Europa, con visite guidate ed eventi speciali tra cui spettacoli musicali e teatrali.

Il Muvis (Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari), il cui solo percorso sotterraneo, su 4 livelli, supera i 3. 000 metri quadrati, è sorto all'interno dell'ex complesso produttivo dei Conti Vaselli nel centro del piccolo borgo di Castiglione in Teverina, in provincia di Viterbo, sfruttando le vecchie cantine. L'allestimento è stato studiato in modo da ottenere il coinvolgimento del visitatore: accanto alle tracce materiali e immateriali del mondo contadino (strumenti, foto, racconti) e delle vicende storiche ed umane delle Cantine Vaselli (con video, gigantografie e macchinari) sono stati "messi in scena", con installazioni scenografiche, gli aspetti della produzione e della tradizione vinaria nel territorio della Teverina, accanto ai grandi temi di più ampio respiro culturale che il vino suggerisce.

In queste cantine, il Conte Romolo Vaselli (1898 - 1967) avviò sin dal 1942 una produzione vitivinicola di qualità che esportava in tutto il mondo. Inoltrandosi nel percorso di visita del Muvis, fino in profondità nelle cantine, raggiungendo la "Cattedrale", che custodisce le botti antiche più grandi d'Italia, si respira ancora l'identità di una comunità che per decenni ha vissuto assecondando il ritmo del lavoro in vigna.

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