(ANSA) - ROMA - Non più solo bollicine, ma anche vini rossi:
la storica cantina del Prosecco Superiore Docg Bortolomiol di
Valdobbiadene (Treviso), in parallelo alla spumantistica,
inizia infatti una nuova avventura vitivinicola dando alla luce
la prima annata del "Segreto di Giuliano", un Sangiovese
prodotto in sole 2.675 bottiglie.
Il vino, dedicato a Giuliano
Bortolomiol, uno dei pionieri del mondo del Prosecco Superiore e
papà di Maria Elena, Elvira, Luisa e Giuliana (oggi tutte e
quattro alla guida dell'azienda), è prodotto a Montalcino, nella
zona di Castel Verdelli.
A firmare l'annata 2016 è il winemaker Roberto Cipresso che
riconosce al vino di essere "dotato di freschezza e di avere
una nota balsamica inconfondibile a cui si accompagnano sentori
di tabacco e una raffinata speziatura dolce". Nel ricordare le
capacità del padre, primo ricercatore che negli anni '60
spumantizzò il Prosecco in versione brut anticipando quelli che
ora sono i trend internazionali della bollicina, il vice
presidente di Cantine Bortolomiol Elvira Bortolomiol commenta
che "questo vino è un grande viaggio". In particolare racconta
che "con le mie sorelle qualche anno fa abbiamo trovato alcuni
taccuini di nostro padre, tra le annotazioni anche le memorie
della Toscana, dove trascorrevamo sempre le vacanze estive".
"Tra gli appunti dei grandi rossi di questa terra - aggiunge-
anche il sogno, un giorno, di inserire nella collezione
un'etichetta a bacca rossa. Da qui nasce questo progetto".
(ANSA)
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