"E' una partecipazione emblematica della propensione di Carpineto verso il gusto e il mercato cinesi - commenta Antonio Michael Zaccheo, giovane generazione della Carpineto -, ricambiata dalla loro passione per alcuni nostri vini che, soprattutto in alcuni casi, come per il Dogajolo, ben si sposano ai sapori della loro cucina".
L'azienda vitivinicola è un'icona nel mondo della Toscana dei grandi vini, con tenute e vigneti in tutte le zone più vocate e storiche della regione. Da quando è stata fondata nel 1967, ha decuplicato la superficie dei vigneti, arrivando a 200 ettari, per oltre 500 chilometri lineari di filari, articolati su cinque Tenute, con una produzione che copre tutti i grandi rossi della Toscana. (ANSA).
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