L'11 dicembre a Shanghai e il 18 dicembre a Guanzhou in Cina il vino italiano sarà invece al centro dell'attenzione di operatori, esperti e appassionati del settore grazie al tour "Icon Italy" dopo il blocco del 2020. La rassegna, nata dall'idea del gruppo cinese Vinehoo nel 2016, tocca varie città della Cina e mette in contatto le cantine partecipanti con operatori e wine lover, presentando al pubblico dei professionisti alcune delle "icone" del vino italiano. "Tra i problemi maggiormente riscontrati c'è- commenta Eva Xia, responsabile acquisti del gruppo Vinehoo- anche l'identità del vino italiano tra troppe denominazioni e varietà di vitigno, che naturalmente generano grandi differenze di stile e di riconoscibilità del vino per il consumatore cinese. ma nonostante tutto in questo momento questi possono anche diventare i fattori di successo per il vino italiano in Cina, serve solo un lavoro continuativo da parte di aziende e consorzi per poter educare il consumatore cinese a questa cultura e alle diversità". (ANSA).
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