Il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha accolto la richiesta della filiera vitivinicola di avere più tempo per adeguarsi alle norme europee che riguardano la definizione di produzione per i vini Igp. Il Regolamento europeo entrato in vigore lo scorso 7 dicembre, ha confermato, infatti che anche la produzione o vinificazione del massimo 15% delle uve derivanti da vigneti ubicati al di fuori della zona di produzione delimitata di una Igp debba avvenire all'interno di tale zona.
"Abbiamo cercato di dare una risposta alle preoccupazioni della filiera che aveva chiesto di poter disporre di un periodo congruo che consentisse il graduale adeguamento alle nuove norme", fa sapere il sottosegretario Mipaaf, Gian Marco Centinaio, commentando il provvedimento, "si tratta di un primo passo per sanare le criticità che ci sono state segnalate da tutto il mondo vitivinicolo".
Vino: Mipaaf, più tempo per adeguamento Ue a produzione Igp
Centinaio, slitta al 14/7; risposta a preoccupazioni di filiera