(ANSA) - VERONA, 19 GIU - Per la Valpolicella il 2021 si è chiuso con un balzo senza precedenti delle vendite (+16% l'incremento tendenziale in valore) grazie in particolare a uno scatto della domanda italiana del 31% e a un export in crescita dell'8% con un prezzo medio in forte ascesa, secondo dati Nomisma Wine Monitor presentati ad "Amarone Opera Wine", anteprima promossa dal Consorzio tutela vini Valpolicella con presentazione dell'annata 2017. E i dati dei primi cinque mesi 2022, anticipa all'ANSA il presidente del Consorzio vini Valpolicella, Christian Marchesini, "confermano l'andamento 2021 dimostrando come i grandi rossi veronesi siano entrati sempre più nelle case degli italiani.
Sono dati di mercato che dimostrano che - ha osservato - abbiamo tre cavalli da corsa: l'Amarone, il Valpolicella, e il Ripasso che è un campione soprattutto sui mercati esteri. Con le degustazioni promosse in questa edizione estiva dell'Anteprima stiamo inoltre dimostrando che l'Amarone è un vino versatile a tavola, che ben si sposa con le diverse cucine del mondo nonché col pesce, e che ha versioni più fresche che possono essere bevute in tutte le stagioni dell'anno. Il paradosso è che il mercato l'ha capito già bene e per l'annata 2017 c'è il rischio dei magazzini vuoti, ne abbiamo poco - ha sottolineato Marchesini - perché noi veneti abbiamo la tendenza a vendere tutto, mentre andrebbe conservata in azienda la storicità delle produzioni. E' quanto raccomandiamo di fare per l'annata 2018". (ANSA).
Vino: Valpolicella, nel 2021 balzo vendite senza precedenti
Cresce presenza nelle case degli italiani (+31%) e +8% export