Luci e ombre sull'export di vino italiano che chiude il primo quadrimestre in positivo, con volumi in crescita dell1,1% (653 milioni di litri) e un corrispettivo di 2,3 miliardi di euro (+12,6%). Ma ad aprile si inverte il trend con la prima contrazione in valore (-1%) e soprattutto a volume (-11%).
Un combinato a cui si aggiunge un incremento a fine giugno del vino in giacenza (+3,8% sul pari periodo 2021), in particolare di Indicazioni geografiche (+7,6%), che sta determinando speculazioni al ribasso sul fronte dei prezzi. Secondo l'Osservatorio ad aprile le contrazioni riguardano gli spumanti (-4%), gli imbottigliati (-13%) e lo sfuso (-9%). Sul fronte delle destinazioni, nel quadrimestre si allarga sempre più la forbice tra spumanti e imbottigliati fermi e frizzanti, con i primi che segnano crescite a volume in tutti i principali mercati (+6% negli Usa, +33% in Uk, +12% in Germania), e con i secondi in difficoltà negli Usa e in Germania (rispettivamente a -3% e -6%) ma in ottima salute in Canada (+15%) e Regno Unito (+7%).
Vino: export primi 4 mesi +12,6% ma da aprile cambia trend
Osservatorio Uiv, previsto rallentamento;a giugno +3,8% giacenze